Complici le temperature miti dei giorni scorsi così come il lungo ponte di Ognissanti e le entrate gratuite delle domeniche al Museo, i siti archeologici e museali della Capitale sono stati i grandi protagonisti dell’offerta culturale a Roma. I numeri – diffusi dal ministero della Cultura – vedono, in Italia, il Colosseo primo per accessi con 72.448. Segue poi, nella classifica dei siti romani e laziali, il Pantheon con 61.545 ingressi e il Foro Romano e Palatino con 53.767 accessi.
Sono invece 24.075 i visitatori a Castel Sant’Angelo 24.075. Bene anche i siti fuori Roma come Villa d’Este (13.346) e Villa Adriana (7.094). Tornando nella Capitale le Terme di Caracalla hanno registrato 9.539, la Galleria Borghese 7.720, il Parco archeologico di Ostia antica 6.038 ingressi. I visitatori alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea sono stati 5.701, al Museo nazionale romano Palazzo Massimo, 2.438. Quasi 2.500 gli accessi alla Galleria Spada e 2.355 quelli al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia. Al Museo nazionale romano Terme di Diocleziano gli ingressi sono stati 2.320. Per quanto riguarda i siti del Lazio, alla Necropoli della Banditaccia e Museo nazionale archeologico Cerite a Cerveteri ci sono stati 2.042 ingressi, a Palazzo Farnese di Caprarola 3.558, alla Necropoli dei Monterozzi e Museo archeologico nazionale di Tarquinia 3.173. Infine a questi dati si aggiungono i 113.472 visitatori del ViVe, il museo del Vittoriano e Palazzo Venezia.