Coronavirus: confermata a Roma prima domenica del mese gratuita nei Musei civici

+21 per cento visitatori in Musei civici, aumenta numero residenti

A Roma e’ confermata la prima domenica del mese gratuita nei Musei civici della Capitale. A riferirlo il vicesindaco e assessore alla Cultura di Roma, Luca Bergamo, in occasione della conferenza stampa per la presentazione del programma 2020 delle mostre nella Capitale. Interpellato rispetto a una ipotesi di sospendere la domenica gratuita, in relazione alle misure per il contrasto all’emergenza da coronavirus, Bergamo ha risposto: “Continuiamo a svolgere l’attivita’ come programmato”.

Bergamo ha sottolineato che “nel caso del Lazio non esiste una situazione di questo tipo (di emergenza, ndr)” e che “ci stiamo attenendo alle disposizioni della presidenza del consiglio e che vengono dall’autorita’ sanitaria”.

Nei Musei civici di Roma i visitatori, dal 2016 a oggi sono aumentati del 21 per cento. Nel 2016 i visitatori erano circa 1 milione e 700 mila, alla fine del 2019 erano 2 milioni e 70 mila (non 2 milioni e 157 mila, come scritto precedentemente e successivamente corretto alla fonte). Secondo il vicesindaco e assessore alla Cultura di Roma, Luca Bergamo, che ha illustrato i dati in occasione della presentazione del calendario annuale delle mostre nei Musei civici romani, l’incremento e’ stato favorito anche da un maggiore accesso dei residenti incoraggiati dalla Mic, card introdotta alla fine del 2017 e la cui fruibilita’ e’ stata estesa recentemente anche agli abitanti dell’area metropolitana, e che permette di accedere gratuitamente per un anno al circuito dei musei civici al costo totale di soli 5 euro. Tra fine 2017 e inizio 2018 “circa il 40 per cento dei residenti entrava ai Musei civici con la Mic e il 60 per cento con il biglietto”, a fine 2019 “il 20 per cento soltanto dei residenti entra con il biglietto singolo”. Praticamente i residenti di Roma e dei territori provinciali che entrano ai musei del circuito di Roma Capitale con la Mic, rilevato sulla base degli accessi effettuati, e’ passato in questi anni dal 40 all’80 per cento.

“Un dato importante e che mi ha colpito positivamente – ha commentato Bergamo -. Era questo lo scopo della Mic, sollecitare chi vive in citta’ e nell’area metropolitana a godere del patrimonio culturale”. In linea generale resta ancora una predominanza dei turisti: “Nel rapporto generale, la quota e’ sproporzionata ancora a favore dei turisti, ma aumentano i residenti e questo mi sembra positivo”, ha sottolineato Bergamo.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014