Roma si prepara ad accogliere sabato la Notte dei Musei 2023, l’annuale appuntamento che vede l’apertura straordinaria in orario serale (dalle 20:00 alle 2:00) di tutti gli spazi del sistema musei di Roma Capitale con un biglietto di ingresso che avrà il costo simbolico di un euro (o gratuito dove espressamente previsto).
La Notte dei Musei “è una tradizione molto amata dai romani che quest’anno si preannuncia attraente, bella e piena di eventi straordinari. Ci saranno una quantità enorme di eventi: stiamo parlando di 80 spazi 60 mostre e 130 spettacoli oltre che visite guidate e attività didattiche”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto alla presentazione della manifestazione, in corso all’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis a Roma. “Un’offerta davvero imponente che abbiamo lavorato come tale dopo i numeri record dello scorso anno: 70 mila presenze, raggiungendo livelli pre pandemia e quest’anno speriamo di fare ancora meglio”, ha sottolineato.
“La Notte dei Musei, che si svolge in tutta Europa dal 2005, celebra l’arte e le persone che hanno il desiderio di vivere i luoghi della cultura della città”, ha dichiarato Claudio Parisi Presicce, sovrintendente capitolino ai Beni Culturali. Tantissimi gli artisti che si esibiranno: il ballerino e coreografo Emanuel Gat all’Ara Pacis; il trio jazz Pettirossi, Saccocci e Arduini ai Musei Capitolini; il coreografo Salvo Lombardo alla Galleria d’Arte Moderna; Lino Cannavacciuolo con la sua musica al Mercato di Traiano; la Roma Swing Orchestra al Museo di Roma. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Un evento che “spazia dalla musica classica, al jazz, fino alle musiche tradizionali di paesi lontani da noi – ha concluso l’assessore alla Cultura di Roma, Miguel Gotor -. Ci saranno anche spettacoli di danza ed esperienze sensoriali: un programma amplissimo, una mobilitazione massima insieme ai centri culturali del Comune. Voglio ricordare che nel 2019 prima della tempesta del Covid la festa della Notte dei musei aveva registrato 60 mila presenze e che l’anno scorso siamo aumentati di 10 mila. L’obiettivo è fare meglio e di più, e restituire a cittadini e turisti che affollano le nostre piazze una notte accogliente nella quale possano avvicinarsi a delle esperienze culturali, con l’obiettivo che tornino alla luce del sole, il giorno dopo”.
Il programma aggiornato è sul sito: museiincomuneroma.it