Cultura: a settembre aperture straordinarie in siti archeologici dell’antica Roma – VIDEO

Da Minerva Medica alle Tombe di Fadilla e dei Nasoni, dall’Area archeologica di Gabii al Museo diffuso di Testaccio a Villa di Livia

Il tempio di Minerva Medica photo credit: Soprintendenza Speciale Roma

Da Minerva Medica alle Tombe di Fadilla e dei Nasoni, dall’Area archeologica di Gabii al Museo diffuso di Testaccio a Villa di Livia, “fino all’area archeologica di Grottarossa, che torna accessibile dopo 4 anni: per tutto il mese di settembre la Soprintendenza Speciale di Roma accende i riflettori sulle sue aree archeologiche con un ciclo di aperture straordinarie e visite guidate”. Lo si legge in una nota della Soprintendenza Speciale di Roma.

 

 

“La Soprintendenza si dimostra ancora una volta in grado di offrire un’eccezionale offerta culturale ai visitatori, proponendo aperture e visite guidate in contesti e orari solitamente non accessibili – spiega nella nota Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma – Settembre è anche il mese della ripartenza in città e con questi appuntamenti vogliamo da subito impostare una nuova stagione della Soprintendenza, all’insegna di appuntamenti e novità importanti”.

Un caleidoscopio di esperienze nei diversi quadranti della città, occasioni esclusive per scoprire per la prima volta o riscoprire luoghi unici della Capitale: si parte il 3 settembre con le visite guidate a Minerva Medica, dal XVII secolo considerata fantasiosamente un tempio intitolato alla terza divinità della triade capitolina è invece una aula monumentale del IV secolo dopo Cristo, probabilmente destinata a feste e banchetti, che si trovava all’interno di una lussuosa residenza extraurbana. A nord di Roma saranno diversi i luoghi archeologici da visitare e intorno la metà di settembre riaprirà l’area funeraria dei Saxa Rubra, situata al VI miglio della via Flaminia antica, vicino all’attuale via di Grottarossa. Un sito affascinante che offre una grande concentrazione di edifici funerari, alcuni di straordinaria monumentalità ed edificati lì probabilmente per la vicinanza dell’abitato di Rubræ e delle grandiose ville residenziali situate sull’altopiano omonimo.

Sulla via Flaminia si trovano anche altre splendide testimonianze di epoca romana come la maestosa Villa di Livia e l’Arco di Malborghetto, dove è stata recuperata e ricomposta una porzione del prezioso frontone di uno dei sepolcri dell’area funeraria di Saxa Rubra, realizzato a laterizi sagomati e coronato da una raffinata cornice marmorea e visibile nell’Antiquarium del sito.

Nello storico Rione di Testaccio, in occasione del centenario della sua creazione, si terranno visite guidate nelle vie e nei luoghi principali del Museo diffuso, dalla Porticus Aemilia all’Emporium, fino al sito archeologico che si trova nell’area sottostante al Mercato Testaccio con le strutture di stoccaggio delle anfore che giungevano dal vicino porto fluviale. Nel Quadrante est, poco fuori il raccordo anulare, sarà possibile scoprire i maestosi resti dell’antica città di Gabii, con letture sceniche in italiano e latino e visite guidate tra i monumenti della vasta area archeologica, come il Tempio di Giunone Gabina o la Regia.

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