Questi mesi trascorsi non sono stati facili per i luoghi della cultura, tanti erano i dubbi e le incertezze sulla presenza di pubblico e per eventuali chiusure improvvise. Ma evidente è il successo di spettacoli teatrali e mostre, dove le restrizioni e l’obbligo della Certificazione verde Covid-19 rafforzata, il cosiddetto super green pass, non hanno creato alcun problema o riduzioni di presenze, anzi, hanno trasmesso sicurezza e voglia di ricominciare ad appropriarsi dei propri interessi.
È lo specchio evidente di una società che non vuole fermarsi e cerca di recuperare il tempo perduto, riempiendo così le sale di teatri e musei. Già il primo dell’anno ha fatto numeri strabilianti con Roma Capodarte 2022 e i suoi 15.000 partecipanti, grande successo alle mostre Inferno alle Scuderie del Quirinale e I marmi Torlonia Collezionare Capolavori a Villa Caffarelli, ancora visitabile fino al 27 febbraio, da non perdere.
Così come è un grande successo la Mostra Klimt. La Secessione e l’Italia visitabile fino al 27 marzo 2022, dove per facilitare l’afflusso di pubblico è stata decisa un’apertura straordinaria anche il lunedì e con orario prolungato durante la settimana dalle 10.00 alle 20.00 e sabato e domenica fino alle 22.00.
Fervono i preparativi per le prossime mostre come “Crazy: la follia nell’arte contemporanea” dal 19 febbraio 2022 presso il Chiostro del Bramante, dove l’esplosione creativa di 21 artisti contemporanei di rilievo internazionale con più di 11 installazioni vivrà negli spazi esterni e interni grazie all’allestimento di Danilo Eccher.
Galleria Borghese si prepara invece ad accogliere i capolavori del grande maestro bolognese del ‘600 con la mostra “Guido Reni a Roma. Il Sacro e la natura”, a cura di Francesca Cappelletti dal 1 marzo.
Grande successo anche nei teatri come il Sistina che con Mamma mia! ha superato i 40.000 spettatori e ora si prepara ad ospitare Rugantino dal 10 marzo in scena con la splendida Serena Autieri, ad interpretare il personaggio di Rosetta, che farà battere il cuore di Rugantino, Michele La Ginestra.
Così al Brancaccio dopo il successo di Sette spose per sette fratelli, torna solo per tre giorni eccezionalmente Aladin, il Musical Geniale con la regia di Maurizio Colombi.
liberamente ispirato ad una delle più celebri novelle orientali de Le mille e una notte, con musiche originali, sorprendenti coreografie e costumi.