Da otto periferie romane alla grande produzione teatrale, spesso inaccessibile al grande pubblico. A Roma, domenica 30 ottobre, c’è “Linea Opera”, una iniziativa che su otto bus pubblici di Atac porterà circa 700 persone al grande teatro storico della Capitale, al costo di soli 5 euro.
I cittadini partiranno da altrettanti Municipi e raggiungeranno il Teatro Costanzi per assistere all’anteprima della Tosca di Giacomo Puccini che chiude la stagione 2021/2022 del Teatro dell’Opera, spettacolo romano per eccellenza che torna in scena nell’edizione che ricalca la prima assoluta del 14 gennaio 1900, avvenuta alla presenza dello stesso Puccini. Un servizio a tutto tondo che coinvolgerà il pubblico durante tutto il tragitto grazie ad una guida che lo preparerà al meglio per assistere all’opera lirica. Il ritrovo è in otto piazze dislocate nei quattro punti cardinali della periferia cittadina: Ponte Mammolo, in piazza Roberto Malatesta, Arco di Travertino, piazzale Antonio Tosti, largo Peter Benenson, stazione Villa Bonelli, piazza dei Giureconsulti, stazione La Giustiniana.
I Municipi coinvolti sono IV, V, VII, VIII, IX, XI, XIII e XV. L’opera la cui regia è firmata da Alessandro Talevi e ripresa da Arianna Salzano, avrà inizio alle 16:30. Sul podio salirà Paolo Arrivabeni. L’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma vede le scene e i costumi ricostruiti, rispettivamente da Carlo Savi e Anna Biagiotti, sui bozzetti e i figurini originali di Adolf Hohenstein. Vinicio Cheli firma le luci. Nel ruolo di Floria Tosca si alterneranno Anna Pirozzi e Carmen Giannattasio. Claudio Sgura e Marco Caria interpreteranno il Barone Scarpia, mentre Gregory Kunde e Luciano Ganci vestiranno i panni del pittore e rivoluzionario Mario Cavaradossi. Completano il cast Saverio Fiore (Spoletta), Luciano Leoni (Angelotti) e Roberto Abbondanza (Sagrestano). Il coro del Teatro dell’Opera di Roma è diretto dal maestro Roberto Gabbiani. Partecipano alla produzione gli allievi della scuola di canto corale dell’Opera.