Prima le esibizioni per strada, in via del Corso a Roma, poi l’arrivo a Sanremo, dove i Maneskin si aggiudicano la 71esima sezione del Festival. Un’edizione, quella del 2021, che difficilmente dimenticheremo – senza pubblico, con una platea di poltrone vuote e un’orchestra che indossa le mascherine – a ricordarci che neppure da quel palco (che di leggerezza è legittimo portatore) si poteva però dimenticare che fuori continua, ormai da un anno, la pandemia che ha cambiato per sempre le nostre vite.
Forse anche per questo, a sbaragliare questo Festival anomalo, sono stati dei giovanissimi (tutti ventenni), con una canzone rock da liceali (“Zitti e buoni”, s’intitola, e dicono loro, è dedicata a quei prof. che ain classe li invitavano a tacere) – che tra scuole chiuse e no alla Dad – li rende perfettamente in linea con i tempi.
Prima di approdare all’Ariston, Damiano David (voce, 22 anni), Victoria De Angelis (basso, 20), Thomas Raggi (chitarra, 20) e Ethan Torchio (batteria, 20) sono passati dal talent X Factor (nel 2017 arrivarono secondi), ma prima ancora, per anni, si sono esibiti lungo via del Corso, davanti alle vetrine dei negozi. Come racconta oggi il dorso locale del Messaggero, il frontman è di Bravetta, il chitarrista (detto “Er Cobra”) è invece di Balduina, mentre la bassista Victoria, di origini danesi, è cresciuta a Monteverde vecchia. Ethan invece arriva dalla provincia di Frosinone, ed è entrato a far parte del gruppo rispondendo a un annuncio sui social. Damiano, Victoria e Thomas hanno frequentato l’istituto comprensivo Largo Oriani. E propio ieri sul sito web dell’istituto è apparsa, in loro omaggio, la scritta: “Quando si ha qualcosa da dire non bisogna stare “zitti e buoni”!”.