Nel weekend, e fino al 14 febbraio, saranno numerosi gli appuntamenti nella Capitale per ricordare la proclamazione della Repubblica romana, il 9 febbraio 1849, da parte di un’assemblea eletta a suffragio universale, successivamente guidata dal triumvirato composto da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Carlo Armellini, che si andranno a incrociare con la festa di San Valentino, che si festeggia il 14 febbraio.
Per chi vuole scoprire, o riscoprire, la storia della proclamazione della Repubblica romana, il fine settimana è da trascorrere al Mausoleo ossario garibaldino e al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina. Tra venerdì 10 febbraio e domenica 12 febbraio gli spazi sono aperti dalle 9:30 alle 16:30.
Le iniziative del 14 febbraio, che si aggiungono a quelle in corso, sono gratuite per residenti e turisti. Si inizia alle ore 11 al Museo della Repubblica romana con la mostra “Garibaldi e Anita, 1849: un amore ai tempi della Repubblica”: un incontro romantico, una passione vivida, una vita avventurosa affrontata con intensità nelle terre d’oltre oceano, e poi gli ideali di libertà e autodeterminazione da condividere anche a costo di straordinari pericoli e privazioni: due cuori nella tempesta della rivoluzione romana del 1849.
“Pensami, scrivimi due volte al giorno…” è invece l’appuntamento, alle 16:30, al Museo Napoleonico, per scoprire un Napoleone passionale, innamorato e geloso che scrive sorprendenti parole alla sua Joséphine. E per chi s’interroga sulla dicotomia amore-morte, alle 14:30 al Cimitero monumentale del Verano, c’è “Forte come la morte: amori, passioni, affetti nelle sepolture del Verano”, un percorso sul mondo degli affetti della società romana fra la seconda metà del XIX secolo e la prima metà del XX, e della coeva temperie artistica, attraverso alcune delle sepolture monumentali più significative del Verano e le storie che raccontano.
La Roma cortigiana è protagonista dell’itinerario “L’amore mercenario in Campomarzio”: la partenza è alle 10 da via di Ripetta davanti alla chiesa di San Rocco. Il percorso si snoderà tra testimonianze letterarie e ricostruzioni storiche per svelare gli amori venali e il cuore profano della sacra urbe. Per i più giovani, invece, sono due le tappe consigliate: dalle 10, con partenza dalla fermata Garbatella della Metro B, è in programma “Itinerari Urbani: un percorso nella Street art a Garbatella”. a viale Tor di Quinto, invece, alle 15 c’è “Ponte Milvio tra battaglie e promesse d’amore”: il ponte è diventato luogo di promesse d’amore affidate a lucchetti e messaggi che creano nuovi e insidiosi problemi di conservazione. L’iniziativa propone un percorso tra epigrafi, elementi decorativi, stampe e disegni che ne documentano le vicende dalle origini ad oggi.
Alle 12 tra viale delle terme di Caracalla e piazzale Numa Pompilio è la volta di “Egeria e Numa Pompilio, storia di un amore riuscito”: anche questo un itinerario, lungo le pendici del Celio, tra via delle Camene, viale delle terme di Caracalla e piazzale Numa Pompilio dove gli autori antichi collocano la scena dei fatti che videro protagonista l’amore tra la ninfa Egeria e il secondo re di Roma Numa Pompilio. Alle 14:30 sono ben tre gli eventi del 14 febbraio: “Amori nella famiglia di Augusto”, nell’area archeologica del Teatro di Marcello; “Il corteggiamento durante i giochi”, nell’area archeologica del Circo Massimo; “Il mito dell’Amore: elementi decorativi simbolici alla Casina delle Civette” dove saranno evocati amori mitologici attraverso gli elementi che animano le straordinarie vetrate: la farfalla di Amore e Psiche, il cigno della regina Leda, il pavone della ninfa Io e le rose di Venere e Adone.
Per chi sull’amore vuol riderci, oltre che rifletterci, sono due gli appuntamenti da non perdere. Uno è “Zitelle e malmaritate nel Rione Pigna”: si partirà alle 15:30 da piazza della Minerva, nei pressi dell’Elefantino, per un itinerario nel Rione Pigna, tra la Confraternita delle convertite di Santa Marta e la chiesa di Santa Maria sopra Minerva, per conoscere la sorte delle malmaritate e quella delle zitelle che ogni 25 marzo, per secoli, hanno sfilato in processione per ottenere una dote. L’altro è alle 17:00, aperto ai ragazzi dai 12 anni in su, al Museo di Zoologia: una visita alle sale di “Amori bestiali” introdurrà i visitatori nel regno animale, tra danze, combattimenti e particolari metodi di riproduzione, per scoprire le curiose strategie messe in campo dalle specie animali per trovare il partner giusto. Infine, per chi ama l’arte, a Palazzo Braschi dalle 16:00 c’è la mostra “Il tocco di Amore. I molteplici linguaggi dell’arte”, dove è in esposizione la Psiche di Tenerani con possibilità di esplorazione tattile del busto in marmo di Vittoria Caldoni. Al Museo Carlo Bilotti, invece, ci sono le videoinstallazioni del progetto artistico “Suggestioni d’amore”.