Estate Romana: torna il Festival delle Letterature, omaggio a Italo Calvino

Tra gli ospiti internazionali, lo Strega europeo, Fernando Aramburu, la pluripremiata Margaret Atwood, per arrivare agli italiani Nicola Lagioia, Paolo Giordano e Melania Mazzucco

La conferenza stampa di presentazione del Festival Letterature di Roma.

Partono gli eventi culturali dell’Estate Romana e si riaccende lo Stadio Palatino. Nella suggestiva cornice del parco archeologico del Colosseo a luglio torna il Festival delle Letterature della Capitale con cinque serate, numerosi autori di fama internazionale ma anche momenti musicali e messinscene circensi. Dallo Strega europeo, Fernando Aramburu alla pluripremiata Margaret Atwood, per arrivare agli italiani Nicola Lagioia, Paolo Giordano e Melania Mazzucco, il tutto in uno programma che unisce parole, musica e arti sceniche.

In omaggio a Italo Calvino, del quale ricorre il centenario della nascita, il titolo dell’edizione 2023 del festival è “La memoria del mondo”: un invito a riflettere sulla trasmissione del sapere, partendo dalla narrazione contemporanea. L’immagine che accompagna la ventiduesima edizione del festival internazionale è firmata da Laura Riccioli e ritrae una donna giovane, vestita con un abito variopinto, nell’atto di spingersi a toccare la luna, prendendo lo slancio dalle rovine archeologiche del Palatino romano. Il format delle cinque serate (3, 5, 9, 11 e 13 luglio) prevede la lettura di testi inediti declinati sul tema, in una commistione evocativa di parole, immagini e suoni. Il programma, curato da Simona Cives, responsabile della Casa delle letterature, ha visto il contributo di un comitato scientifico di alto rilievo composto da: Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova. “L’obiettivo del festival, da sempre, è far conoscere al grande pubblico alcune tra le voci più belle del panorama internazionale attraverso una lettura di testi dal vivo”, ha detto Cives.

Ad aprire il festival il 3 luglio sarà l’attore Luigi Lo Cascio con la lettura “La memoria del mondo” dalla raccolta di racconti di Italo Calvino. Sul palco si alterneranno lo scrittore, poeta e saggista basco Fernando Aramburu, la scrittrice d’origine giapponese Julie Otsuka, già vincitrice del “Pen Faulkner Award for fiction”, e lo scrittore francese Jean Baptiste Del Amo, vincitore del “Prix du Roman Fnac” nel 2021. Il 5 luglio sarà la volta di Margaret Atwood, due volte vincitrice del “Booker prize”, del “Premio Strega” Paolo Giordano e della scrittrice e saggista messicana due volte finalista al “National book critics circle awards” Valeria Luiselli. Domenica 9 luglio il palcoscenico del festival sarà calcato dal futuro vincitore dello Strega 2023, accanto alla scrittrice britannica Jeanette Winterson, vincitrice del “Whitbread Prize”, e lo scrittore turco Burhan Sönmez, presidente del “Pen International”, vincitore del “Václav Havel Library Award”. Chiuderà la scrittrice e giornalista tedesca di origine ucraina vincitrice del “Premio Strega Europeo 2015” e dello “Schubart-Literaturpreis”, Katja Petrowskaja. I protagonisti di martedì 11 luglio saranno il giovane Bernardo Zannoni, vincitore del “Premio Campiello” 2022 e “Bagutta Opera Prima” 2022, e il poeta ed editore inglese Sam Riviere. La serata si concluderà con la partecipazione dello scrittore statunitense William T. Vollmann, vincitore del “National book award” 2005, figura di spicco della letteratura americana degli ultimi trent’anni. L’ultimo appuntamento di giovedì 13 luglio vedrà salire sul palco il romanziere e accademico francese David Diop, vincitore del “Prix Goncourt des lycéens”, del “Prix Kourouma”, del “Premio Strega Europeo” 2019 e primo francofono al “Booker Prize”. A seguire lo scrittore “Premio Strega”, Nicola Lagioia e la scrittrice nata ad Addis Abeba e residente a New York Maaza Mengiste, vincitrice del “Premio The Bridge” 2019 per la narrativa.

Quest’anno il programma sarà accompagnato da artisti e acrobati del circo contemporaneo che racconteranno la parola di Calvino proiettando lo spettatore nei suoi immaginari impossibili. Giacomo Costantini e Circo El Grito saranno protagonisti di una performance di boleadoras argentinas e incursioni acrobatiche, Anton Monastyrsky eseguirà un numero di Acrohula hop, Valeriya Davydenko si produrrà in uno spettacolo di equilibrio in contorsione, Paolo Locci con Brigata Totem si esibirà in una performance con il palo cinese, Barbara Fiorenza e Claudio Ladisa presenteranno uno spettacolo di Acrobatica aerea. Le cinque serate saranno tutte accompagnate da musiche composte ed eseguite dal vivo da Teho Teardo. Il festival sarà preceduto da un’anteprima alla Casa delle Letterature con cinque appuntamenti: la scrittrice anglo-nigeriana Bernardine Evaristo giovedì 8 giugno alle 19 presenterà il suo libro “Ragazza, donna, altro” (Edizioni Sur) con Djarah Kan e Igiaba Scego. La scrittrice, quattro volte finalista al “Booker Prize”, Ali Smith venerdì 9 giugno alle 19 presenterà “Coda” (Edizioni Sur) con Paola Soriga. La scrittrice messicana Brenda Lozano martedì 13 giugno alle 19 presenterà “Streghe” (Alter Ego Edizioni) con Nadia Terranova. Venerdì 16 giugno l’incontro con la cinquina finalista del Premio Strega 2023 con Melania Mazzucco. Giovedì 22 giugno alle 19 la scrittrice di origine liberiana Anna Maria Gehnyei, in arte Karima 2g, presenterà “Il corpo nero” (Fandango Libri) con Davide Orecchio e Igiaba Scego. Per l’assessore alla Cultura di Roma, Miguel Gotor, il Festival delle letterature “è uno tra i più importanti tra quelli che promuoviamo, perché è calato in uno scenario importante, qual è lo Stadio Palatino, ma anche perché è il momento in cui la nostra città dialoga con la più alta letteratura mondiale”.

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