Sostenere la Nazionale con la mascherina in piazza. O almeno in quelle dove sara’ consentito tifare. In vista della finalissima degli Europei di domenica contro l’Inghilterra, il Paese e’ diviso tra la voglia di sognare le notti magiche e il rischio di bombe epidemiologiche create da assembramenti dei supporter in vari luoghi d’Italia. A Roma salta il progetto della sistemazione di un maxi schermo allo stadio Olimpico – che avrebbe potuto potenzialmente ospitare 16mila tifosi.
Non ci sarà, infatti, il maxischermo all’Olimpico per la finale. E’ quanto stabilito nell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si e’ svolto in prefettura. La decisione sarebbe stata presa perche’ non essendo considerato un evento sportivo ma di pubblico spettacolo avrebbero potuto partecipare mille persone al massimo e con deroga 1.500.
La decisione e’ stata presa dopo tre riunioni del Comitato che ci sono state negli ultimi giorni.
Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza al momento avrebbe espresso contrarieta’ inoltre sulla possibilita’ di eventuali sfilate che potrebbero creare assembramenti.
Nella Capitale – nonostante l’impegno della sindaca, Virginia Raggi, al lavoro con il prefetto per dare accesso allo stadio domenica prossima nei limiti del 20% di pubblico per la proiezione del match – non e’ stato dunque possibile permettere l’iniziativa. Per la finale a Roma saranno allestiti comunque i maxi schermi nelle fan zone come gia’ avvenuto per le precedenti partite. Queste aree dedicate ai supporter sono gia’ state collaudate in occasione della semifinale vinta dalla Nazionale contro la Spagna: piazza del Popolo – tra le piu’ grandi aree allestite in Europa per questo tipo di evento – accessibile solo tramite prenotazione forse almeno tre ore prima, con una capienza massima consentita di 2.500 posti e altri mille ai Fori Imperiali, ma si stanno valutando anche altri punti per diluire le presenze.