Quest’anno a grande richiesta sono tornati gli eventi romani tradizionalmente estivi con spettacoli e concerti, come la 19esima edizione di Lungo il Tevere…Roma, un fiume di cultura, che lo scorso anno, ha chiuso con un attivo di circa due milioni di ingressi. Così come è stato presentato un ricco programma di spettacoli presso la Cavea dell’Auditorium, dove dal 6 giugno al 26 settembre 2023 si alterneranno tanti artisti del panorama musicale nazionale e internazionale nella nuova edizione del Roma Summer Fest.
Si amplia l’offerta del cartellone estivo dell’Opera di Roma con 50 serate dal 30 maggio al 10 agosto, divenendo un festival “il Caracalla Festival 2023” tra Opera, danza, cinema, teatro, grande musica sinfonica, jazz e pop e aumentano anche gli spazi: alla consueta arena da 4.500 posti del Teatro Grande a ridosso delle antiche Terme, si aggiunge il Teatro del Portico, nell’area del cosiddetto tempio di Giove, adatto ad accogliere nuovi e differenti generi.
Da non perdere la VI edizione di Videocittà dal 13 al 16 luglio nel Gazometro, la più grande area di archeologia industriale d’Europa. Si tratta di un festival che esplora le forme più avanzate dell’audiovisivo e che pone al centro i linguaggi e la cultura digitale grazie alla presenza di istallazioni luminose e scenografiche. Tema centrale è la ‘’Transizione’’ intesa come processo partecipato, condiviso e basato su scelte pragmatiche e concrete.
Per il teatro di Ostia antica, Alessandro D’Alessio, Direttore del Parco archeologico, ricorda i centouno anni di attività quasi ininterrotta di programmazione degli spettacoli in scena dal 1922. Certamente un incontro fortunato tra divertimento e cultura, un modo per far vivere uno dei siti archeologici più importanti del Lazio, che con la presenza del suo teatro offre la possibilità di organizzare anche quest’anno la rassegna Ostia Antica Festival – Il Mito e il Sogno.
Solo per quest’anno invece, il Sacro Bosco di Bomarzo presenta fino al 15 settembre 2023 In Arte Vicino: un festival con aperture serali straordinarie per lo svolgimento di conferenze, visite guidate e installazioni a cura di Antonio Rocca, in occasione del quinto centenario della nascita dell’ideatore del Bosco, Pierfrancesco Orsini, detto Vicino.
