Foto e immagini probabilmente non potranno trasmettere a pieno l’effetto di una visione dal vivo delle proiezioni astronomiche che animeranno, da oggi, 4 luglio, la nuova casa del Planetario di Roma, allestita negli spazi dell’ex dogana a San Lorenzo: una casa temporanea, che sarà operativa per 18 mesi, in attesa della riapertura dello spazio all’Eur e che si inserisce in un contesto che riunisce diverse attività culturali, dalla musica all’arte, al cinema con una forte vocazione alla condivisione e multimedialità.
Oggi, in anteprima alla stampa, alla presenza del sindaco di Roma, Virginia Raggi, e del vicesindaco e assessore alla Cultura Luca Bergamo, è stato offerto un assaggio degli spettacoli astronomici, che affiancati da conferenze, eventi e osservazioni del cielo guidate dagli astronomi di Zètema, costituiranno il programma delle iniziative volte alla divulgazione scientifica e alla conoscenza dell’universo.
“Lo spettacolo visto è estremamente emozionante. C’è l’emozione per qualcosa che non si conosce, per l’esplorare qualcosa di ignoto – ha detto Raggi – Stiamo cercando di slacciare i nodi che tenevano ingabbiata l’amministrazione per allacciarne altri che possano creare nuove sinergie. Stiamo cercando ogni giorno di capire quali sono le potenzialità e le energie che vanno raccolte per vincere le sfide. Quindi faccio un in bocca al lupo per un successo ‘planetario'”.
Gli appuntamenti con gli spettacoli saranno pomeridiani, principalmente e in alcuni casi serali e si terranno dal 4 luglio al 17 settembre dal martedì alla domenica. L’effetto per lo spettatore, accolto all’interno della cupola allestita nel capannone all’Ex dogana è quello di essere a bordo di una navicella spaziale.
“A dicembre 2018, a diciotto mesi da inizio lavori, chiuderà la struttura temporanea” che ospita il planetario presso gli spazi dell’Ex dogana a San Lorenzo. “Nel 2019 riaprirà il museo della Civiltà del Lavoro ed è nostra intenzione che il planetario torni all’Eur, ma se la domanda eccede l’offerta non ci sono pregiudizi affinché ci siano due planetari. È un giorno molto bello, si la restituisce alla città la possibilità di vedere il cielo, di riflettere e farsi delle domande, uno accanto all’altro – ha detto il vicesindaco Bergamo – Da alcuni anni gli studenti romani dovevano recarsi alla città della scienza a Napoli, ora potranno osservare il cielo qui grazie a una fantastica collaborazione tra pubblico e privato”. A tal proposito dopo l’estate gli eventi saranno rivolti alle scuole con un valore didattico totalmente rinnovato. “Sono convinta che le scuole saranno contente di offrire agli studenti la visione di spettacoli che suscitano un’emozione unica”, ha sottolineato Raggi.
Il teatro astronomico, con una cupola di 12 metri di diametro, offre un supporto tecnologico di primo piano, con 5 proiettori 4K Barco e un sistema surround, dispone di un centinaio di posti e consentirà al pubblico di vivere un’esperienza totalmente immersiva grazie alle più avanzate tecnologie.
Il software di navigazione spaziale permetterà di ammirare una perfetta proiezione del cielo stellato e di attraversarlo consentendo agli spettatori di viaggiare tra le stelle, immergersi tra le orbite dei pianeti e volteggiare in tempo reale tra le galassie fino ai margini dell’universo. Inoltre il sistema è in grado di animare sulla cupola esplorazioni di molecole complesse e del micromondo, così come ipnotici percorsi tra le creazioni della video arte. I costi di accesso variano dai 6 ai 12 euro e ci sono ingressi gratuiti per alcune categorie mentre il programma completo è disponibile sul sito www.planetarioroma.it o www.exdogana.com.





