Fabrizio De André – Principe libero, il film su Faber ancora oggi al cinema

Interpretato da Luca Marinelli e voluto da Dori Ghezzi, il film TV di Rai andrà in onda su Rai 1 il 14 e il 15 febbraio

Fabrizio De André - Principe libero, ancora oggi al cinema, e in TV il 14 e il 15 febbraio

Fabrizio De André – Principe libero racconta il cantautore genovese con il placet della seconda compagna Dori Ghezzi. Distribuito in sala da Nexo Digital, oggi è la vostra ultima occasione per vederlo sul grande schermo, se preferite, invece, potrete vederlo in TV su Rai 1 il 14 e il 15 febbraio.

Dagli stessi produttori di La meglio gioventù, la serie TV ideata da Marco Bellocchio, Fabrizio De André – Principe libero racconta 40 anni di vita del cantautore partendo dal rapimento avvenuto nel 1979 insieme alla seconda compagna Dori Ghezzi. Dal quel momento in poi rivediamo Fabrizio adolescente: il ribelle che non ha intenzione di suonare il violino, lo stesso che qualche anno più tardi si distrarrà perché perso nei carruggi dietro la prostituta di turno, ed è sempre lui a cantare insieme all’amico – e collega del fratello avvocato Mauro – Paolo Villaggio (impressionante la somiglianza fra l’attore scomparso e Gianluca Gobbi che lo interpreta in questo film TV ed è al cinema anche con Made in Italy), lo ritroviamo cantare anche nei salotti della Genova bene dove conosce la prima moglie: Puny.

Fabrizio De André – Principe libero è raccontato anche attraverso gli occhi delle due sue compagne di vita, Enrica Rignon, detta Puny, la madre di Cristiano e la prima compagna e Dori Ghezzi, la partner della seconda vita del cantautore genovese. E attraverso alcune delle sue indimenticabili canzoni.

Diretto da Luca Facchini, per il regista il centro di Fabrizio De André – Principe libero doveva essere la ricerca della libertà per il cantautore genovese “personale e professionale”. Due cose che sono “andate sempre insieme e la cartina di tornasole è il rapporto con la propria famiglia, con il padre Giuseppe, in particolare dall’infanzia in poi, e quindi con le sue due mogli: Puny e Dori”.

A interpretare il padre Giuseppe, con il quale Fabrizio ebbe un rapporto conflittuale, Ennio Fantastichini, mentre Faber ha il volto (e l’accento) di Luca Marinelli. L’attore romano interpreta anche alcune delle canzoni che si ascoltano nel film: “Luca non interpreta Fabrizio, lo rappresenta. Il suo lavoro è impreziosito da altre interpretazioni fuori scala”. A completare il cast di questo lungo omaggio a Faber e alla sua musica: Valentina Bellé (Dori), Elena Radonicich (Puny), Davide Iacopini (Mauro), Matteo Martari (Luigi Tenco) e Tommaso Ragno (Riccardo).

Un lungo e doveroso omaggio a uno dei più grandi cantautori italiani, nel corso della conferenza stampa a Milano per la presentazione del film, il protagonista Luca Marinelli ammette di aver avuto paura prima di interpretare un mito del genere: “La mia non era paura, ma terrore puro. Non avevo idea di cosa fare, poi ho capito che la cosa migliore fosse creare un personaggio, come faccio sempre” Superata la paura iniziale, l’attore romano si è calato bene nei panni ingombranti di De André: “È stato un bellissimo regalo. Durante le riprese mi sono sentito un uomo migliore e tornare me stesso è stato poi deludente”.

Fabrizio De André – Principe libero vi aspetta ancora oggi al cinema, distribuito da Nexo Digital e prodotto da Rai Fiction. Per chi lo perderà, l’appuntamento è il 14 febbraio in prima serata su Rai 1.

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