Con gli hater “ho avuto a che fare dai miei primi post a 16 – 17 anni. Ora cerco di rispondergli in maniera ironica, provo a trasformare il loro odio in qualcosa di cui ridere insieme. L’importante è non farsi influenzare, seguire la propria visione”. Lo dice una raggiante Chiara Ferragni, all’Auditorium Conciliazione, dove ieri è stato presentato il documentario di Elisa Amoruso ‘Chiara Ferragni Unposted’, che traccia un ritratto della più potente fashion influencer del mondo e imprenditrice digitale.








Il film non fiction dopo il debutto al Lido e i record in sala (è il film evento, cioè uscito per un numero limitato di giorni, che ha incassato di più in Italia) , sarà disponibile su Amazon Prime Video in tutto il mondo dal 29 Novembre.
Chiara Ferragni, in un elegante vestito lungo nero monospalla e con spacco vertiginoso, al suo arrivo ha percorso parte del pink carpet per mano a Fedez, anche lui elegante in completo nero e camicia bianca. Davanti a una platea di invitati (per loro come benvenuto bottiglietta d’acqua firmata Ferragni e popcorn caramellati) l’influencer (che si era anche fermata fuori con i fan lungo le transenne, a fare selfie) ha detto di considerare un onore presentare il film a Roma, “che è forse la mia città preferita nel mondo”.
All’emozione di aver avuto per il film “170mila spettatori in tre giorni” si aggiunge quella “del prossimo debutto in streaming, quindi globale e istantaneo, tutti potranno vederlo nello stesso momento” spiega introducendo il film con Viktoria Wasilewski, Head of Content di Prime Video in Italia. Il documentario non racconta solo i momenti più glamour e felici della sua vita ma anche alcuni più difficili “perché possono venirne lezioni di vita, aiutarci a maturare”.