Inaugura oggi alle ore 18 negli spazi della Galleria Vittoria la mostra “Interferenze” di Claudio Spada. L’esposizione – a cura di Tiziano M. Todi – sarà visitabile fino al 21 novembre 2021 (da lunedì al venerdì 15-19 e fuori orario su appuntamento).
Proprio come nelle interferenze di rete, le opere dei grandi maestri vengono accolte nelle città di Claudio Spada, dando vita a una mostra composta da 12 opere inedite su tela di juta, celebrando artisti che continuano a influenzare il panorama artistico odierno.
Con una spiccata attitudine sperimentale e da sempre al passo con i tempi Claudio Spada ha accettato la sfida espandendo i confini della propria creatività scatenando la sua libertà di espressione.
Interferenze è un progetto che ha dato la possibilità a Spada di misurarsi con le opere entrate nell’immaginario collettivo sviluppando un nuovo linguaggio e attraverso le sue personali interpretazioni che guardando al passato rivisitandolo in chiave moderna senza dimenticare le proprie radici.
Scrive Tiziana Todi di Interferenze: “La figura umana è quella dei grandi maestri, ed è come se Claudio avesse riaperto il libro di Cennino Cennini, che all’epoca era la Bibbia dell’arte, ma che oggi viene riscoperto e reinterpretato con i nuovi materiali. Spada usa oggetti correnti per realizzare le proprie opere, che sono frutto della sua immaginazione che fluendo attraverso le proprie mani viene impressa sulla tela.
La poetica dell’artista è fondata sulla vita e la materia ne dà lo spessore, dando all’osservatore quindi la sensazione di toccare con mano il suo pensiero. Il risultato va oltre il comprensibile e indica una nuova strada da perseguire, dove la materia fisica e metafisica si fondono e tendono all’ insuperabile, dando valore e pieno significato al concettuale in quanto si completano reciprocamente in piena armonia”.