Nello splendido contesto di Soriano nel Cimino, un “Premio” 2023 già da tempo programmato dall’artista Paolo Berti insieme all’indimenticato Giorgio Di Genova (che ci spiace dover citare al passato poiché il 25 luglio di quest’anno ci ha lasciato). Un evento che aveva già un titolo ed un messaggio, nonché le adesioni di un gruppo consistente di artisti. Dunque all’insegna del titolo – “In direzione ostinata e contraria” – dal 21 ottobre al 12 dicembre 2023 si potrà visitare questa interessante esposizione nelle sale del Palazzo Chigi Albani – (INGRESSO LIBERO)
Inaugurazione prevista per le ore 17 di sabato 21 ottobre presso le fonti di Papacqua del Palazzo Chigi Albani, con il saluto agli artisti ed ai numerosi ospiti da parte del direttore artistico e curatore Paolo Berti. Seguirà il saluto degli Assessori alla Cultura e Grandi Eventi; Rachele Chiani e Francesco Marzoli, poi l’intervento della professoressa Francesca Pandimiglio, Storica dell’arte.
Successivamente Carlo Fabrizio Carli, giornalista e Tiziana Todi, gallerista ricorderanno il nostro Giorgio Di Genova, insieme alla moglie Patrizia Veroli e alla figlia Arianna Di Genova.
I programma prosegue con la presentazione dell’ultimo libro pubblicato dal professore, che fa parte di una sua ricerca in tre volumi del ciclo “Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte. La dialettica del mestiere di un critico” (Gangemi editore 2021)
L’intero lavoro analizza una sostanziosa panoramica culturale delle arti, avendo l’autore lavorato nel campo fin dal 1961 ed essendosi attivato con intensa vivacità come critico, saggista e conferenziere sia in Italia che all’estero; ricordiamo altresì che fino al 1999, ha svolto la professione di insegnante in Storia dell’arte contemporanea nelle Accademie di Belle Arti di Catania, Napoli e Roma.
I tre volumi hanno lo stesso titolo, a dimostrazione dell’unità del progetto, ed anche la stessa immagine di copertina che l’autore ha scelto tra le opere di sua proprietà, opera di Jiři Kolář, modificata solo con calibrate variazioni di colore di fondo, diverso per ogni volume. A questo link su questa stessa testata, troverete moltissimi dettagli del libro e dell’autore, saggio che dovrebbe essere diffuso il più possibile, dato il suo alto valore storico/culturale, presso biblioteche, scuole ed istituzioni artistiche.
A conclusione la presentazione del Catalogo e l’apertura della mostra con un drink inaugurale.