Gemma (Eni): il business sostenibile valorizza i giovani

Il consigliere di amministrazione dell’Eni ha partecipato all’incontro della “Consulta Giovani Imprenditori” allo Spazio Espositivo Tritone della Fondazione Sorgente Group, sottolineando il ruolo della governance nelle aziende

Andrea Gemma ed Elisabetta Maggini

Cosa vuol dire gestire in modo sostenibile una grande realtà come Eni? Andrea Gemma – Professore di diritto privato e da maggio 2014 componente del CdA del principale gruppo energetico italiano – ha discusso di corporate governance, competenze, risorse umane e strategie di crescita in contesti complessi e in uno scenario di crisi economica e geopolitica, ieri sera nello “Spazio Espositivo Tritone” della Fondazione Sorgente Group. L’occasione era l’incontro-dibattito organizzato periodicamente dalla Consulta giovani imprenditori e professionisti del Lazio.

“Ogni impresa è fatta delle persone che vi lavorano; è dunque fondamentale governare la successione generazionale ed assicurare la trasmissione delle competenze e la crescita professionale delle risorse umane in un ambiente di lavoro sicuro” – ha dichiarato Gemma, che ha sottolineato l’importanza del patto tra generazioni, avversando le rendite di posizione e la staticità del capitalismo italiano. Il Consigliere di Eni ha poi ricordato che l’immobilismo limita l’innovazione ed esclude i talenti ed i giovani dai percorsi di crescita e generazione di valore.

Per garantire che un CdA assuma decisioni responsabili è fondamentale comprendere che il ruolo di board member è un “mestiere” che richiede dedizione, tempo, acquisizione di competenze e comprensione delle dinamiche di business. Occorre, secondo Gemma, coinvolgere i giovani con immediatezza dando l’opportunità perché si cimentino con i problemi gestionali: “la costruzione della futura classe dirigente del paese deve poggiare su forti competenze e capacità di elaborare visioni a tutto tondo, non solo specialistiche, in un ecosistema imprenditoriale ed istituzionale improntato a principi di lealtà, che riconosce il merito come metodo e promuove l’evoluzione dei saperi e la loro trasmissione a vantaggio delle successive generazioni”.

Tra i presenti Elisabetta Maggini, consigliere di amministrazione di ACEA e di Sorgente Group, nonché coordinatrice della Consulta Giovani Imprenditori e Professionisti di Roma e del Lazio, che ha promosso l’incontro.

 

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