Giornata della Memoria 2018, i film da vedere al cinema

Da Gli Invisibili, passando il bellissimo Paradise, e le storie di La Testimonianza e Un sacchetto di biglie, tre ottiche e storie diverse tutte legate alla Shoah. Ve le presentiamo

Paradise, un film da non perdere offre una visione nuova della Shoah

Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, si è deciso di celebrarla in questo giorno perché il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Per ricordare, in occasione della Giornata della Memoria del 2018, al cinema arrivano tre titoli, ve li presentiamo.

Un sacchetto di biglie, Christian Dugay
Con Dorian Le Clech, Batyste Fleurial, Patrick Bruel, Elsa Zylberstein

La Francia è occupata dai nazisti e per la famiglia Joffo inizia un’odissea. Con estremo coraggio i due fratelli Joseph e Maurice iniziano un lungo viaggio che li porterà da Parigi a Nizza, dove ad attenderli ci saranno i loro genitori. Dopo un breve periodo di gioia, la caduta di Mussolini rende il sud della Francia pericoloso per una coppia di giovanissimi ebrei o per tutti i membri della Resistenza, così Joseph e Maurice ripartono insieme e si nascondono sotto mentite spoglie in un villaggio, roccaforte del maresciallo Pétain. Una storia di straordinario coraggio raccontata e vissuta con gli occhi di un bambino, ispirato all’omonimo romanzo di Joseph Joffo, Un sacchetto di biglie vi farà scendere più di una lacrima, per non dimenticare il coraggio di moltissimi bambini diventati adulti nel corso della Guerra e dell’Olocausto.

Al cinema dal 18 gennaio, distribuito da Notorious Pictures.

La Testimonianza, Amichai Greenberg
con Ori Pfeffer, Rivka Gur, Hagit Dasberg Shamul, Ori Yaniv

Yoel lavora in un centro di ricerca dedicato alla Shoah e si trova al centro di una battaglia legale contro l’Austria. Yoel deve riuscire a trovare delle prove di un massacro perpetuato dai nazisti nel villaggio di Lendsdorf, dove anni prima furono massacrati 200 ebrei una ricca famiglia di costruttori vuole realizzare un grande complesso immobiliare. Yoel deve riuscire a trovare delle prove e rivedendo e rileggendo alcune testimonianze di sopravvissuti alla Shoah trova anche quella della madre e scopre che è una goi, ossia che non è ebrea. Una ricerca della verità che lo riguarda personalmente e sul campo professionale. La Testimonianza è stato presentato a Venezia 2017 nella sezione Orizzonti.

Al cinema dal 25 gennaio, distribuito da Lab80 a Roma sarà in programma alla sala Apollo 11

Gli Invisibili, Claus Räfle
Con Max Mauff, Alice Dwyer, Ruby O. Fee, Aaron Altaras, Andreas Schmidt, Laila Maria Witt

Il 19 giugno del 1943, Joseph Goebbels afferma che Berlino è stata “liberata dagli ebrei”, la maggior parte degli ebrei che abitavano nella Capitale tedesca erano stati deportati nei campi di concentramento, ma 7000 di loro riuscirono a salvarsi vivendo come degli invisibili. Sotto false identità con la paura costante di essere scoperti, a quattro di loro è dedicato Gli Invisibili, il film di Claus Räfle. Hanni Lévy, Cioma Schönaus, Ruth Gempel ed Eugen Friede sono i protagonisti di questo film basato sulle loro storie vere. Al loro coraggio, Berlino ha dedicato un memoriale, il Gedensktätte Stille Helden.

Al cinema il 25, 26 e il 27 gennaio, distribuito da Lucky Red.

Paradise, Andrei Konchalovsky
Con Julia Vysotskaya, Christian Clauß, Philippe Dusquesne

I destini della contessa russa Olga, del collaborazionista francese Jules e del ricco tedesco Helmut sono legati alla seconda Guerra Mondiale. Olga è un’affascinante nobile russa in esilio in Francia, dove si unisce alla Resistenza. Qui conosce Jules ed è pronta a tutto pur di salvarsi la vita, ma nonostante tutto la bella Olga viene deportata in un campo di concentramento. Qui arriva l’affascinante Helmut, un nobile tedesco che l’ha conosciuta e di cui si è invaghito anni prima, quando i due erano liberi e la guerra sembrava lontana. Nel campo fra i due c’è un ritorno di fiamma, ma con il passare del tempo l’idea di Olga di Paradiso muta. Presentato a Venezia 73, dove vinse il premio per la migliore regia, il film di Konchalovsky è un affresco sulle disgrazie del periodo più buio del 900, raccontato in una forma nuova che mescola realtà a interviste realizzate con i tre protagonisti nell’aldilà.

Il regista russo ha citato il pensiero del filosofo tedesco Karl Jaspers sull’Olocausto:“Ciò che è successo è un avvertimento. Non si può permettere che gli orrori del passato cadano in oblio. Deve essere continuamente ricordato. E’ stato possibile che accadesse ed è possibile che accada di nuovo in ogni momento. Soltanto la conoscenza è capace di scongiurarlo. Il pericolo risiede nel non voler sapere, nella spinta a dimenticare, nello scetticismo sul fatto che tutto questo sia in realtà avvenuto”.

Al cinema dal 25 gennaio, distribuito da Viggo.

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