Dalle bellezze segrete di proprietà delle Forze Armate al parco creato dalla raffinata fantasia di Paolo Portoghesi. Le Giornate d’Autunno 2021 del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, di sabato 16 e domenica 17 ottobre offrono la possibilità di scegliere tra tanti e diversi appuntamenti a Roma e nel Lazio. Lo ricorda ‘Il Corriere della Sera’ che descrive in dettaglio i Palazzi e i luoghi “aperti” per l’occasione.
Alcuni sono legati a realtà militari: quest’anno è il centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, capitolo fondante della nostra Memoria collettiva (tutti gli appuntamenti con prenotazioni, orari e modalità su www.fondoambicnte.it. Ed ecco, a Roma, la possibilità di visitare Palazzo Esercito in via XX Settembre, magnifico complesso tipicamente post-unitario creato per Roma Capitale nel 1876, oggi sede dello Stato Maggiore dell’Esercito e dello Stato Maggiore della Difesa.
Pezzo forte, la spettacolare Biblioteca Militare Centrale: 120.000 volumi, una struttura poderosa su tre piani aperti, un fondo di 1200 libri antichi e di cinquecentine. Sempre a Roma, ovviamente su appuntamento organizzato dal Fai, si potrà visitare Palazzo Chigi, la sede della Presidenza del Consiglio: un tesoro che risale al 1580.1 visitatori ammireranno la sala delle Scienze, quella del Consiglio dei Ministri detta dei Mappamondi, con un imponente soffitto ligneo e arazzi della scuola di Rubens.
Sempre grazie alla collaborazione con la presidenza del Consiglio, apertura speciale del Casino del Bei Respiro, il corpo centrale della Villa Pamphilj, autentico capolavoro firmato alla metà del’6oo da Alessandro Algardi, voluto da papa Innocenzo Pamphilj per la gloria della sua famiglia.
La villa, da poco sottoposta ad accurati restauri, è di solito chiusa al pubblico e ospita grandi eventi istituzionali. Sempre a Roma, visite a palazzo Wedckind in piazza Colonna, all’Hotel St. Régis e al Circolo del ministero degli Affari Esteri, inaugurato nel 1937.
A Frascati rara occasione per scoprire Villa Falconieri. Le strutture originarie risalgono alla prima costruzione tra il 1573 e il 1623: la proprietà passò via via di mano alle famiglie Cenci, Sforza, Gonzaga, Montalto e Orsini. Nel 1628 venne acquistata dai Falconieri, che ne furono pioprietari fino al 1879. A loro si deve l’attuale aspetto, con gli interventi di Francesco Borromini e Camillo Arcucci. L’apertura della villa fa parte di un itinerario Fai dedicato proprio alla famiglia Falconieri, insieme al Castello di Torre in Pietra a Fiumicino e a Palazzo Falconieri invia Giulia a Roma, che dal 1927 e sede dell’Accademia d’Ungheria.
Chi ama i giardini, non potrà perdere l’occasione di visitare lo splendido “Giardino delle Meraviglie” creato nel 1990 da Paolo e Giovanna Portoghesi a Calcata. II parco privato nasce dagli amori culturali di Portoghesi, architetto e storico dell’architettura: fontane, installazioni, giardini all’italiana, una scalinata che cita quella della Biblioteca Laurenziana a Firenze di Michelangelo.
Intorno, un onirico zoo in cui vivono felici molti uccelli acquatici che hanno trovato nel parco Portoghesi una inimitabile oasi. Infine, sempre nel Lazio, visita ai monumenti della città di Arpito (Frosinone) e a Rieti tappa per il treno storico del 1975 della serie ALN 668.