Fine dei cantieri di restauro della fontana di piazza della Rotonda e di due fontane di piazza Navona, quella di Nettuno e quella del Moro, a Roma, con l’eliminazione delle transenne e il ripristino dell’acqua. All’inaugurazione, che si e’ svolta oggi, erano presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessore alla Cultura di Roma, Massimiliano Smeriglio, e il sovrintendente capitolino ai Beni culturali di Roma, Claudio Parisi Presicce. Il cantiere, che comprende 26 interventi per 55 fontane con un importo complessivo di piu’ di 11 milioni di euro, fa parte dell’ampio programma di interventi previsti dal piano Caput Mundi sul patrimonio storico-artistico della Capitale. Le fontane oggetto di intervento sono state sottoposte a lavori di restauro, conservazione e valorizzazione, sotto la direzione tecnica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
“Cominciamo con l’inaugurazione di questa prima fontana bellissima, quella di piazza della Rotonda, una meraviglia di Giacomo della Porta avviata proprio durante il pranzo del Giubileo del 1575 – ha introdotto Gualtieri -. Questa fontana ha conosciuto vari ritocchi, alcuni importanti del 1700 con l’obelisco e altri restauri, ma l’ultimo risale al 1992 quindi parliamo di tantissimi anni fa. Oggi inizia la stagione dell’eliminazione delle transenne che consentira’ di riaprire questi monumenti riportati alla loro bellezza alla citta’ e al mondo”, ha detto il sindaco. “Cominciamo a chiudere i cantieri, non solo ad aprirli, chiediamo ancora pazienza, pero’ si comincia a vedere una luce e questa luce va raccontata”, ha affermato l’assessore Smeriglio. Il sovrintendente capitolino Presicce ha spiegato invece le origini della fontana: “Quella di oggi e’ la prima delle 55 fontane che verranno inaugurate con i fondi del Pnrr. E’ stato necessario fare un progetto per intervenire sulle caratteristiche di degrado di ognuna delle parti della fontana”.
Poco dopo sono state scoperte anche le fontane di Nettuno e del Moro a piazza Navona: “Oggi apriamo anche queste due fontane, quella centrale dei Quattro Fiumi aprira’ invece entro il 20 dicembre. Tutti hanno fatto un lavoro straordinario, non e’ facile intervenire e bisogna farlo con attenzione e cura dei vari materiali”, ha chiarito Gualtieri. “L’intervento parte dall’idea di eliminare il degrado dovuto ad alterazioni dovute alla presenza dell’acqua. Qui l’aspetto coloristico, con sfumature dal rosso al blu, e’ legato alla vasca originaria di Giacomo della Porta e in questo caso ha un grande effetto”, ha concluso il sovrintendente capitolino Presicce.