Cinque pesci di terracotta adagiati sul fondo della Fontana della Barcaccia: si tratta dell’opera “Gli ultimi cinque pesci del mare” dell’artista Giangaetano Patanè, che ha l’obiettivo di sensibilizzare sulla tutela dell’ambiente.
L'installazione artistica.
L'installazione artistica.
L'installazione artistica.
La didascalia che illustra l'installazione artistica.
Il progetto artistico – inaugurato ieri in piazza di Spagna – è stato promosso da Roma Capitale, assessorato alla Cultura, Sovrintendenza capitolina ai beni culturali. All’evento hanno partecipato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il Sovrintendente capitolino ai beni culturali, Claudio Parisi Presicce.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e sulla salvaguardia dell’ecosistema terrestre, sempre più fragile e da tutelare attraverso un approccio comune e condiviso. Il richiamo al senso di responsabilità collettiva arriva attraverso un grido di allarme: i pesci, cinque come i continenti e gli oceani, rappresentano le vittime e sono il simbolo della limitatezza delle risorse della natura e di un ecosistema ferito, da curare e rispettare.
L’installazione artistica rimarrà all’interno della fontana per circa un mese. È stata scelta la Barcaccia, monumento di grande pregio e fama, non solo perché garantisce la piena visibilità dell’opera dal piano stradale, ma soprattutto poiché simboleggia una barca prossima all’affondamento, ma ancora a galla e in grado di navigare. Un messaggio di speranza per il futuro: adottando comportamenti sostenibili, siamo ancora in tempo per salvare il pianeta.
“Vogliamo che le fontane di Roma parlino al mondo il linguaggio della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente attraverso l’arte e la cultura”, ha detto l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor. “Per questa installazione abbiamo scelto la fontana di piazza di Spagna per la sua collocazione centrale nelle mete turistiche e per la piena visibilità che riesce a garantire grazie alla sua conformazione. La Barcaccia è stata oggetto nel recente passato di atti vandalici che hanno comportato ingenti interventi restaurativi. Oggi quasi a ripagare quello scempio, l’opera del Bernini trasmette un messaggio universale di responsabilità sulla salute del pianeta”, ha concluso.