Al Parco della Musica durante l’intenso programma della festa del Cinema, è stato assegnato il ‘Green Movie Award 2021’, un premio vuole attribuire un riconoscimento simbolico alle opere filmiche che ben testimoniano i valori della sostenibilità ambientale, sensibilizzando il pubblico cinematografico e coinvolgendo filmakers, produttori e distributori in pratiche a impatto zero. “Queste tematiche non sono un ‘di cui’, ma devono essere il drive dei cambiamenti socio-ambientali, un acceleratore importante nel raggiungimento dei diciassette obiettivi dettati dall’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Dobbiamo coinvolgere l’intera filiera produttiva del cinema in pratiche green” ha spiegato Massimiliano Pontillo, presidente di Pentapolis (società promotrice dell’evento), aprendo l’incontro del 22 ottobre nello spazio di Roma Lazio Film Commission.
Nella triade dei premiati, i registi Claudio Cupellini, Elisa Flaminia Inno, e Matteo Rovere, l’autore della serie tv Sky Original ‘Romulus’. La seconda stagione è stata realizzata con l’ambizione di essere la più ecosostenibile di sempre, in linea con la svolta green in corso nel settore cinema e audiovisivo. Tradotto in buone pratiche si tratta, ad esempio, di eliminare totalmente le bottiglie di plastica, collaborare con catering responsabili che utilizzano prodotti a km zero, usare materiali biodegradabili, auto elettriche o ibride per i trasporti, avvicinare al 100% il tasso di recupero dei rifiuti, incentivare la mobilità soft. In sintesi: muovere anche solo un granello per contribuire al benessere generale.
Marino Midena, direttore artistico del Green Movie Film Fest, dialogando con Cristina Priarone, direttore generale di Roma Lazio Film Commission, ha aggiunto: “L’arte deve aiutare l’ambiente. Il cinema in particolare, ha un grande ruolo perché lavora sull’immaginario. Il cinema ambientale, ad esempio, invita all’azione un pubblico già informato, e crea comunità”.