’Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia il 14 maggio Roma di notte riapre le sue bellezze, tutti i musei civici. E’ Una notte che è di nuovo nostra e sarà anche europea perché contemporaneamente ciò avverrà in Europa. E’ un momento molto bello, di ripartenza al costo simbolico di un euro si potranno visitare le collezioni permanenti, ma anche quelle straordinarie’’. L’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, ha presentato l’edizione 2022 della ’’La Notte dei Musei’’, che vede l’apertura straordinaria in orario serale dalle 20 alle 2.00 dei musei civici, statali e privati con un programma di concerti e spettacoli dal vivo.
‘’Una iniziativa come questa – precisa Gotor a Radiocolonna.it – ha raccolto anche il sostegno, il contributo generoso di oltre una ottantina di istituzioni, Accademie nazionali, internazionali, Università, Centri culturali, Centri di ricerca che hanno risposto a questo appello di rinascita e di ripartenza. Voglio anche sottolineare che c’è il contributo di sostegno e partecipazione dei Musei statali, quelli che dipendono dal Ministero die Beni Culturali che autonomamente hanno organizzato una offerta coordinata, sempre con questo ingresso facilitato. La speranza è che tante romane, tanti romani vogliano partecipare, portare i loro figli in strada di notte in una atmosfera particolare a godere delle bellezze museali, culturali, artistiche della capitale d’Italia’’.
Per l’Assessore l’obbiettivo di fondo dell’iniziativa ‘’notturna’’ è quello sempre di provare a ‘’fare Centro fuori dal Centro’’, cioè di non raccontare soltanto la Roma del Centro storico, ma anche una città policentrica con tantissime bellezze e ricchezze, anche architettoniche e archeologiche, che si trovano negli spazi più periferici.
‘’Questa è un’occasione per quanto riguarda i musei civici e gli spazi di cultura al chiuso, ma anche l’estate romana – sottolinea Gotor – ci attende e avrà anch’essa questo obbiettivo. Sarà ricca anche dal punto di vista economico perché abbiamo fatto un bando annuale di 2,5 milioni di euro. Ci sono state oltre 440 domande. L’obbiettivo è di rivitalizzare e far partecipare un tessuto civico artistico associativo che ne aveva bisogno dopo i due anni della Pandemia che non è stata solo una emergenza sanitaria, ma in particolare per il mondo dello spettacolo dal vivo è stata anche un’emergenza economica.
Gotor sente il bisogno di ricordare che in questo settore ci sono delle tipologie contrattuali, delle modalità di essere lavoratore, che sono particolarmente precarie, stagionali, e in alcuni casi non hanno la possibilità di accedere ai ristori governativi. ‘’ Quindi – rileva – c’è una situazione particolarmente affannosa ed è un dovere che la politica ha di rispondere con della buona amministrazione a questi bisogni e a queste necessità ed è quello che cerchiamo di fare’’.
Fra i concerti de ‘’La Notte dei Musei’’ all’Auditorium dell’Ara Pacis alle 21,30, alle 22,30 e alle 23,30 si potrà ascoltare ‘’Visioni di pace’’, dialoghi in musica tra est ed ovest a cura di MRF5 s.r.l
‘’Siamo contenti di partecipare a questa edizione della notte dei Musei con questo progetto musicale di un trio con Luigi Cinque e la cantante mongola Urna Chatgar e i miei strumenti a corde del mediterraneo’’. Afferma uno dei protagonisti musicali. ‘’Un progetto – aggiunge – che mette insieme dei linguaggi diversi. Dopo questi anni difficili che abbiamo passato e anche per il momento che stiamo vivendo. il nostro progetto sviluppato all’Ara Pacis vuole essere un messaggio di incontro attraverso la musica, la cultura e l’arte per superare le difficoltà del passato recente e quelle che viviamo in questo momento’’
Inoltre “La Notte dei Musei” a Roma, sarà anche l’occasione per visitare moltissimi altri spazi della città che hanno deciso di aderire all’iniziativa – promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura – come università, accademie italiane e straniere, ambasciate, Istituti di alta formazione, istituzioni e tanti luoghi della cultura e dell’intrattenimento eccezionalmente aperti in orario serale. Sono circa 80 spazi, diffusi sul territorio al cui interno prenderanno vita oltre 100 eventi, con più di 60 mostre pronte ad accogliere i visitatori. L’elenco completo delle strutture aderenti sul sito www.museiincomuneroma.it