Sempre sul filo dell’attualità. La street artist Laika (che ha scelto di mantenere l’anonimato, volto coperto e cappuccio della felpa che nasconde la testa) prosegue nell’attività di punteggiatura puntuale degli episodi salienti di cronaca sul fonte del sociale, restituendo alle news i suoi commenti taglienti. Appaiono a sorpresa sui muri della città, acrilico e quarzo su carta, ormai è una sequenza simile ai fotogrammi di un film che racconta il nostro quotidiano più difficile.
È spuntata all’alba dell’1 ottobre in via Beatrice Cenci, a pochi passi dal Ministero della Giustizia, la nuova opera dal titolo ‘Iustitia?’, ispirata alla sentenza che ha condannato Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace. Il murale di Laika ritrae la Dea greca Dike, divinità che rappresenta la giustizia, che si amputa volontariamente il braccio sinistro, quello che tiene la famosa bilancia. Un intervento che si collega alla manifestazione di solidarietà di Roma, scesa in piazza per Lucano con un corteo da piazzale Aldo Moro al Csm. “Io sto con Mimmo Lucano” ha dichiarato l’artista.