Ben 116 opere filmiche finanziate, 163 premi e 205 nomination a festival nazionali e internazionali: questi i numeri di Lazio Cinema International, il bando della Regione Lazio destinato alle coproduzioni che è stato al centro dell’incontro “Lazio Terra di Cinema” trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Regione Lazio.
Durante l’evento, condotto dalla giornalista Eva Giovannini, sono stati premiati gli ultimi 27 film ammessi al cofinanziamento grazie a questo bando della Regione Lazio che negli ultimi 6 anni ha sostenuto, con oltre 50 milioni di euro, importanti progetti di coproduzione internazionale. La misura non ha solo sostenuto finanziariamente le coproduzioni ma che ha anche favorito la realizzazione di grandi film di successo. Pellicole che, oltre a qualificare il cinema made in Lazio, contribuiscono a promuovere le bellezze della nostra regione.
Durante l’incontro il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha voluto fare il punto sullo stato del settore cinematografico nel Lazio che – anche in un anno così particolare – si è confermato primo in Italia e secondo in Europa per investimenti, con uno stanziamento per il 2021 di circa 30 milioni di euro.
Ma sono tante le opportunità per l’intero comparto. Oltre al bando Lazio Cinema International, sono stati confermati il fondo annuale da 9 milioni di euro (per il sostegno alle produzioni cinematografiche e audiovisive italiane, europee e internazionali) e quello da 150mila euro per il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive. Nel 2020, inoltre, la Regione ha investito 850mila euro per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva, 300mila euro per la promozione dell’esercizio cinematografico e 100mila euro per la prima edizione di “Dalla parola allo schermo”, che premia i migliori progetti di sceneggiatura e che ha visto una straordinaria risposta con circa 1000 domande presentate.
Grazie al bando Lazio Cinema International si sono valorizzate anche le realtà locali, scegliendole come set delle produzioni cinematografiche. Luoghi che attraverso pellicole distribuite in tutto il mondo sono apparsi sugli schermi di milioni di spettatori che hanno potuto così scoprire anche quelli meno conosciuti delle province laziali. Zingaretti ha annunciato che sono in dirittura d’arrivo i lavori per la riapertura dell’ex Filmstudio di Trastevere: uno dei luoghi simbolo della Capitale, che riaprirà presto le porte al pubblico nelle vesti di un nuovo spazio polifunzionale dedicato al cinema.
Tra i tanti artisti e produttori di lungometraggi e documentari finanziati da Lazio Cinema international, hanno preso parte all’evento Matteo Garrone, fresco di due nomination all’Oscar per i costumi e il trucco del suo “Pinocchio”, Francesco Favino, Claudia Gerini, il regista e produttore della serie tv “Romulus” Matteo Rovere, i produttori Alfredo Federico e Simona Banchi, il regista di “Takeaway” Renzo Carbonera, i produttori Maurizio e Manuel Tedesco, il regista del film “L’arminuta” Giuseppe Bonito, i produttori Arturo Paglia e Isabella Cocuzza, la regista e interprete di “Brave ragazze” Michela Andreozzi, i produttori Marta Donzelli e Gregorio Paonessa, la produttrice Maria Carolina Terzi, il regista di “Come prima” Tommy Weber.