L’ultimo saluto di Roma a Raffaella Carrà

Raggi accoglie in Campidoglio il corteo funebre. Rose gialle per l'artista capace di parlare ad intere generazioni

É partito tra le lacrime e gli applausi di tanti fan dalla sua abitazione in via Nemea 21 a Roma (zona Vigna Stelluti) il corteo funebre con il feretro di Raffaella Carrà. Rose gialle sulla bara della star, scomparsa il 6 luglio a 78 anni. Alla partenza, sotto casa, c’erano Michele Cucuzza e Barbara Boncompagni. Il corteo, diretto in Campidoglio dove è allestita la camera ardente, si è fermatoun minuto per il pubblico saluto all’artista all’Auditorium Rai del Foro Italico (largo Lauro de Bosis), alla Rai di Via Teulada 66, al Teatro delle Vittorie, alla Rai di Viale Mazzini 14. Dopo la partenza si è subito creato un lungo serpentone di auto e motorini, che hanno seguito la salma della regina della tv italiana.

In una Roma infuocata per il caldo, il corteo a via Teulada, lo studio degli esordi, del bianco e nero, lo studio di ‘Pronto Raffaella’ si è fermato davanti ad una gigantografia dell’artista all’esterno degli studi Rai. Anche qui una piccola folla ha accolto il feretro della Carrà all’esterno mentre, nel cortile interno del centro di Produzione, dove è entrata l’auto, le note delle sue canzoni hanno fatto da accompagnamento agli applausi di quanti si sono affacciati da balconi e terrazzi.

Terza tappa il Teatro delle Vittorie dove tanti dei suoi programmi sono nati e hanno avuto successo con un’altra gigantografia ad esposta così come in Viale Mazzini accolta dall’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini. “Oltre al talento Raffaella metteva in campo dedizione, talento. Una artista unica capace di parlare ad intere generazioni essendo sempre avanti. I valori che esprimeva sono valori che fanno parte della Rai” il pensiero di Salini.

E’ stato anche il direttore di Rai1, Stefano Coletta, ad accogliere davanti alla sede Rai di viale Mazzini il feretro: il dirigente della tv pubblica ha toccato il vetro del carro funebre, porgendo un bacio a Raffaella. Insieme a lui dirigenti e, tra la folla, personaggi televisivi come Paola Perego e tantissimi dipendenti. In molti hanno portato delle rose gialle per la regina della tv italiana, che amava particolarmente quel colore.

“È un grande momento di tristezza ma anche di unione nazionale. Raramente si vede una commozione così trasversale, che unisce tutti. Lei aveva l’affetto di tutti, autentico, così come lei è stata autentica tutta la vita. Questa è una cosa rara per una diva così importante”, ha detto il presidente della Rai, Marcello Foa. “La Rai le è stata vicina fino all’ultimo, per lei non c’era possibilità di un tramonto professionale. Quello che vediamo oggi riguardando le sue immagini, è che il volto di Raffaella si trasforma quando lei balla, diventa più solare, straordinaria, e questo succede quando qualcuno ha un grande talento. Lei era la bellezza autentica che sboccia proprio dall’essere se stessi. I giovani dovrebbero seguire questo esempio, la bellezza naturale, spontanea, di Raffaella Carrà”, ha concluso.

Ad accogliere l’artista e i suoi familiari, nella sala della Protomoteca, la sindaca di Roma Virginia Raggi, visibilmente commossa. Famiglia, personalità e fan di Raffaella Carrà potranno renderle omaggio dalle 18 di oggi fino a mezzanotte.

Domani, giovedì 8 luglio, la camera ardente riaprirà dalle ore 8 alle 12 e dalle 18 a mezzanotte. Venerdì sarà invece aperta dalle 8 alle 11 perché alle 12 si terrà la funzione funebre presso la chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, prospicente la piazza del Campidoglio. Carrà, al suo arrivo in Campidoglio, è stata già circondata dall’affetto di un gruppo nutrito di giornalisti, operatori e ammiratori in attesa di renderle l’ultimo omaggio.

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