Correva l’anno 2011 quando, sulle reti italiane andò in onda la prima edizione del programma culinario Masterchef Italia. La versione italiana del talent show britannico che ha fatto impazzire i telespettatori del Regno Unito tanto da essere replicato in 60 paesi del mondo.
Il debutto del programma ha colto l’attimo e l’argomento perfetto del momento: il food. Oggi, il tema dell’enogastronomia invade ogni sfera della nostra vita ed è “sulla bocca di tutti”. Un vero boom!
All’inizio dello show ben 390 mila italiani si incollarono alla TV. I primi 18 concorrenti, tutti cuochi rigorosamente amatoriali (come impone il regolamento), e i tre giudici-chef già famosi, suscitarono la massima curiosità e attenzione. Gli chef stellati erano Carlo Cracco, Bruno Barbieri e l’imprenditore italo americano Joe Bastianich. Successivamente si aggiunse il cuoco napoletano Antonino Cannavacciuolo. Chef eccelsi ma, dopo Masterchef, anche divi/prezzemolini!
Negli anni lo show ha avviato al successo non solo i vincitori delle varie edizioni ma anche altri concorrenti talentuosi. Le criticità sembravano arrivate nel 2017 quando Carlo Cracco, oggi testimonial di vari brand, lasciò la scena. A sostituirlo arriva la stellata “cuoca” triestina Antonia Klugmann. Attimi di suspence e sbandamento per i fan del programma. Ma nonostante tutto, ancora oggi Masterchef riscuote un grande successo.
Il programma non si è arreso al calo dello share ed è tornato nella sua ottava edizione con un nuovo giudice, Giorgio Locatelli. Lombardo di nascita è diventato chef di fama mondiale grazie al suo ristorante di Londra “Locanda Locatelli”.
Anche in questa 8a edizione, giunta ormai al termine, i concorrenti hanno iniziato il percorso partendo dal proprio livello di esperienza. Li abbiamo visti crescere grazie allo studio e all’esercizio messi in pratica lungo il percorso nelle cucine di Masterchef. Si sono sfidati a suon di: Mistery Box, Invention Test, Pressure Test, ed esterne*. Tutte prove dure e anche bizzarre che ad ogni puntata decretano l’eliminazione di un concorrente. E dei 20 iniziali di questa serie che con fatica hanno superato le selezioni, molto più rigide rispetto agli anni passati, sono rimasti in 4. Gilberto, Valeria, Gloria e Alessandro, sono i finalisti che giovedì 4 aprile si batteranno in diretta nell’ultima e sofferta prova. E che non farà sconti a nessuno. L’amicizia che i concorrenti hanno stretto nei due lunghi mesi trascorsi negli studi Sky a Milano, verrà messa da parte. L’obiettivo è il “succulento” premio in palio, ovvero la pubblicazione di un proprio libro di ricette e un monte premi di 100.000 mila euro. Più, ovviamente, il titolo di ottavo chef di Masterchef Italia.
Riguardo al vincitore, si sussurra il nome di Gilberto Neirotti. Ventitreenne di Verona un po’ spocchioso, come lo definiscono i suoi avversari, che sembra essere entrato nelle grazie di Giorgio Locatelli. Gilberto dovrà fare i conti con l’esperienza di Valeria Raciti, siciliana, preparata, creativa e determinata, con la severa Gloria Clama che pur di lasciare il lavoro nella fabbrica in Carnia è disposta a tutto e con Alessandro Bigatti, lodigiano e dipendente dell’azienda del cognato e di cui non è molto soddisfatto.
I concorrenti si sono impegnati per circa due mesi imparando le basi della cucina e alimentando la propria creatività grazie agli insegnamenti dei giudici. Si sono messi in gioco davanti alle telecamere affrontando anche le proprie timidezze e insicurezze.
Considerando le edizioni passate il grado di difficoltà delle ricette affidate è stato superiore e superiore sarà anche il livello di competizione nello scontro finale.
Per conoscere il nome del vincitore bisogna solo rimanere incollati alla TV e scoprire quale sarà il piatto che convincerà i giudici nella scelta dell’ottavo Masterchef d’Italia.
*prove che si svolgono al di fuori della cucina di Masterchef