




Dal 18 marzo al 15 ottobre 2023 il Chiostro del Bramante ospita la mostra Infinity, l’arte contemporanea senza limiti, una personale su Michelangelo Pistoletto per festeggiare i suoi 90 anni e per condividere con il pubblico i lavori storici del maestro a partire dagli anni Sessanta fino alle nuove installazioni realizzate appositamente per le sale del museo.
È possibile per l’occasione rivedere opere come i Quadri specchianti, Metrocubo di Infinito, Venere degli Stracci, Orchestra di stracci, fino a lavori più recenti degli anni Novanta e del Duemila come l’istallazione sempre attualissima e che ci porta a riflettere “Love Difference – Mar Mediterraneo” e una nuova versione del Terzo Paradiso, realizzata in polistirene e PVC colorato a vent’anni di distanza dalla prima ideazione nel 2003 e sospesa in alto nello spazio del Chiostro.
Le opere di Michelangelo Pistoletto sono attualissime nell’affrontare le problematiche dell’umanità, della creazione, nell’esaltazione e nella valorizzazione delle diversità che insieme compongono la variegata esistenza del creato.
La partecipazione del pubblico è attiva e coinvolgente. Le opere si attraversano, si vivono, si possono in alcuni casi toccare. Così Quadri specchianti ci costringono a guardarci nella nostra realtà e imperfezione affrontando diverse tematiche, la Venere degli Stracci del 1967 ci lascia disorientati tra la bellezza senza tempo della Venere e la montagna di stracci e stoffe che la sovrastano, rappresentando e anticipando anzitempo i danni che il consumismo sta causando all’umanità.
Riguardo l’opera Mar Mediterraneo (2003 – 2023), di grande attualità in questo periodo, l’artista afferma in un’intervista rilasciata al curatore Danilo Eccher: “Il fenomeno delle differenze è diventato basilare in tutto lo svolgimento del mio lavoro. Intorno al tavolo specchiante che disegna il Mar Mediterraneo ho posto le sedie di ciascuno dei paesi che lo contornano. Ogni sedia rappresenta una cultura, una religione, un clima e un’economia diversi, e sono differenze vissute nel contrastopiù tremendo, che ancor sempre si sta ripetendo. Ho messo intorno al tavolo le sedie rappresentative di tutti i paesi che circondano questo mare per creare un parlamento ideale … affinché le differenze, le contrapposizioni e i contrasti possano trasformarsi in una comune armonia prendendo posto nelle sedute intorno al “Tavolo del Mediterraneo”.Sul grande pannello “Love Difference”, presente nella stessa sala, è possibile scrivere lasciando un messaggio, modificando così l’opera d’arte e facendola vivere con noi in una continua trasformazione.
Colpisce anche l’opera “Terzo Paradiso (2003 – 2023) composta da tre cerchi disegnati da piatti da batteria ecoperchi della lunghezza complessiva di più di 11 m, che il visitatore può cimentarsi a suonare con le bacchette, divenendo parte dell’opera. Così Pistoletto ha commentato la sua opera “L’immagine dei tre cerchi consecutivi costituisce la formula trinamica della creazione, da cui deriva il simbolo del Terzo Paradiso. Questo simbolo rappresenta il conflitto tra natura (primo paradiso) e artificio (secondo paradiso), identificati nei cerchi opposti. Il cerchio centrale rappresenta l’incontro pacifico, equilibrato e armonico tra i due diversi paradisi”.
Così anche nella mostra Infinity, come nella precedente dal titolo Crazy, la follia nell’arte contemporanea, il Chiostro del Bramante, guidato dalla curatela espositiva di Danilo Eccher, riesce ancora una volta a presentare una mostra di arte contemporanea coinvolgendo il pubblico in un percorso narrativo coinvolgente, che aiuta senza dubbio a far conoscere e ad avvicinare lo spettatore ad un mondo artistico non sempre comprensibile, se pur molto vicino a noi.