Musica: il primo giugno a Roma il concerto delle Accademie straniere

all’Auditorium Parco della musica

Si terrà il primo giugno all’Auditorium Parco della musica il concerto delle Accademie straniere a Roma dal 1929 al 2023. Lo ha reso noto un comunicato dell’ambasciata di Spagna a Roma. Il concerto torna a Roma a 93 anni dalla sua prima edizione. La Reale accademia di Spagna a Roma celebra il suo 150mo anniversario (1873-2023) proponendo una nuova edizione di uno storico concerto: quello realizzato nel 1929 dalle Accademie spagnola, francese e statunitense con la collaborazione dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Un esercizio per promuovere – a partire dalla cultura – alleanze, cooperazione e pace. L’Orchestra sinfonica radio televisione spagnola (Rtve), sotto la direzione di José Luis Temes, eseguirà la musica di ex borsisti delle Accademie spagnola, francese, statunitense e Tedesca. Questo programma, in cui suonerà nuovamente Maria de Pablos, prima donna residente all’Accademia di Spagna (1928-32), è stato ideato dal maestro José Ramon Encinar, patrono della Reale accademia di Spagna a Roma, ed è composto da opere di compositori internazionali di diverse generazioni. In rappresentanza della Spagna, si potrà ascoltare la musica di Maria de Pablos (1904-1990), José Maria Sanchez Verdu (*1968) e Valentin de Zubiaurre (1837-1914).

Successivamente, Jacques Ibert (1890-1962) rappresenterà l’Accademia francese e Samuel Barber (1910-1981) l’Accademia statunitense. Inoltre, in questa occasione si unisce all’evento l’Accademia tedesca, che non partecipò al concerto del 1929 a causa della situazione politica dell’epoca, con la musica del suo compositore York Hoeller (*1944). La rievocazione del concerto delle Accademie straniere a Roma del 1929 è un evento di grande importanza sia per la città di Roma che per le Accademie straniere che la città ospita. Il concerto che ebbe luogo 93 anni fa nell’ormai sparito Teatro augusteo su iniziativa dell’allora presidente dell’Accademia di Santa Cecilia, Enrico de San Martino e Valperga, fu un esempio di collaborazione, complicità e generosità tra le istituzioni culturali di diversi paesi a Roma in un periodo di grande turbolenza politica. Per questo, e sebbene la situazione attuale sia diversa, sentiamo anche la validità del suo messaggio e la necessità di replicare oggi cosa ha significato quel concerto.

L’Orchestra sinfonica radio televisione spagnola (Rtve) è uno dei complessi sinfonici più importanti della Spagna. Offrendo cinquanta concerti ogni anno, la presenza dell’Orchestra sinfonica Rtve è abituale nei principali festival spagnoli e internazionali. Oltre a trasmettere le loro esibizioni su “Tve” (televisione spagnola), “Rne” (radio nazionale spagnola) e “rtve.es”, l’orchestra svolge un’intensa attività registrando colonne sonore per film e serie televisive spagnole. Questo concerto è quindi un’opportunità unica per ascoltare questo ensemble sinfonico, con una brillante carriera professionale e che tanto contribuisce alla cultura musicale spagnola. L’orchestra avrà la direzione esperta del Maestro José Luis Temes, uno dei più importanti direttori e divulgatori di musica contemporanea in Spagna. Consueta la sua presenza nei principali festival musicali d’Europa, cui affianca un’intensa attività pedagogica e audiovisiva. Il concerto si avvale della collaborazione dell’ufficio Cultura dell’ambasciata di Spagna in Italia e dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.

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