A cavallo tra Ottocento e Novecento l’olio d’oliva partiva dalla Liguria sui bastimenti racchiuso in uniche e decorate lattine per raggiungere le comunità di emigrati italiani in America.
Una collezione unica al mondo dei primi “cliché” di queste latte decorate sarà presentato a Roma oggi in occasione della prima giornata di festeggiamenti per il 35mo compleanno dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva, (O.N.A.O.O.), la più antica scuola d’assaggio di oli d’oliva al mondo, attiva a livello internazionale.
Il leitmotive di questa giornata sarà l’emigrazione. Al contempo avrà luogo fino al 2 dicembre, anche il 4° Meeting Internazionale dell’organizzazione con Soci provenienti da diverse parti del Mondo.
La raccolta sarà presentata da Daniela Lauria, storico dell’arte e curatrice della collezione e da Manuela Guatelli, la cui famiglia nel 2006, nell’entroterra di Imperia, all’interno di un frantoio del XVII secolo, ha creato il “Museo della latta d’olio”.
Una collezione formata da ben 6mila imballi, di cui anche il regista premio oscar Francis Ford Coppola, grande appassionato di storia dell’emigrazione italiana, venuto a conoscenza, ne ha voluto alcuni pezzi.
La cultura italiana e del Mediterraneo “trasportata” oltre oceano nelle latte di olio dagli imprenditori/frantoiani è il tema che continua con “Frantoi dell’arte. Spremiture di idee” progetto ideato da O.N.A.O.O. e dal Teatro Pubblico Ligure nel 2009, progetto che vede economia e cultura protagoniste con incontri eventi e convegni.