Openbox3: arte contemporanea nei giardini dell’Aventino – VIDEO

A Sant’Alessio e Piazza Albina terza edizione della mostra di installazioni all’aperto, ideata dall’ Associazione Amici dell’Aventino, patrocinata dal Municipio Roma I Centro e sponsorizzata dalla Fondazione Sorgente Group di Valter Mainetti

Fino a domenica 17 febbraio p.v due famosi giardini dell’Aventino, Sant’Alessio e piazza Albina sono gallerie d’arte all’aperto ‘’Open boxes’’, dove, con ingresso libero, i visitatori possono vivere l’esperienza dell’incontro della storia con la quotidianità proposta dalle opere di scultura contemporanea – installazioni di Aurora Avvantaggiato con Raffaelle Vitto, Jasmine Pignatelli, Massimo Saverio Ruiu e Mara van Wees.  

L’evento ‘’Openbox3 – Vitruvio docet’’  per l’attenzione anche sulla figura di Marco Vitruvio Pollione, architetto nella seconda metà del I secolo a.C., precursore dell’innovazione artistica, è alla terza edizione del progetto espositivo ideato da AdA (Associazione Amici dell’Aventino ETS) ed è patrocinato dal Municipio Roma I Centro. Sponsor è la Fondazione Sorgente Group, da anni impegnata in iniziative per la riqualificazione degli spazi verdi dell’Aventino.

‘’E’ una delle manifestazioni – rileva l’assessore alla cultura Municipio Roma I Centro, Giulia Ghia, presente all’apertura – che ci portano a collegare questa parte della città conservata all’interno dell’anello Unesco con la contemporaneità. Roma è sempre stata una città contemporanea. Nel tempo, nei secoli si è adattata alle nuove esigenze, alle richieste dei cittadini, per continuare a viverla in senso contemporaneo. Questo senso contemporaneo lo abbiamo un po’ perso perché da qualche, col concetto di conservare il passato imponente, abbiamo perso la connessione con il quotidiano. Questa connessione con la vita quotidiana c’è la possono dare soltanto le opere d’arte contemporanea, e a maggior ragione interventi come questo, con installazioni all’interno dei giardini, dove le persone vanno per passeggiare per riappropriarsi un po’ del loro tempo. Le opere contemporanee portano a riflettere ancora di più, a trovare delle spiegazioni in base al background di ciascuno. Nel corso di questi tre mesi organizzeremo anche delle visite da parte delle scuole. 

‘’Come associazione del rione Aventino, che nasce per tutelarne e custodire la bellezza, facciamo questa iniziativa – spiega il presidente Alessandro Olivieri – perché riteniamo che l’arte aggiunga bellezza alla bellezza del rione. E’ il terzo anno che la facciamo, non abbiamo interrotto nemmeno nel periodo del Covid perché è un’iniziativa che si svolge tutta all’aperto. Sono opere che si collocano perfettamente nel contesto e danno un apporto di modernità e di contemporaneità a spazi e a luoghi che sono carichi di storia e che vivono oggi grazie all’intervento di questi artisti un contatto nuovo con i nostri tempi’’.

‘’La Fondazione Sorgente Group, presieduta da Valter e Paola Mainetti, è orgogliosa di sostenere anche questa edizione di Openbox,  – rileva Elisabetta Maggini, consigliera d’amministrazione di Sorgente Group – una iniziativa in linea con la cura e la riqualificazione del rione, dove la Fondazione ha la sede e ha realizzato il restyling del Giardino degli aranci che ebbe in adozione’’.   

Tra le mura del Giardino di Sant’Alessio, gli artisti Avvantaggiato-Vitto presentano ‘’IMPERFECTUM’’ una colonna con la time line di materiali edili e tecniche utilizzati dall’antica Roma a oggi. Un elemento architettonico che costruisce e sostiene, ma che all’apice diventa rudere….  Jasmine Pignatelli partendo dal verso no man is an Island (1624) del poeta John Donne propone una scritta in verticale su assi gemelli in legno: BOUNDLESS 40.075 km. la misura della circonferenza della Terra all’equatore, non solo un dato geografico, ma la misura del nostro essere parte di un Tutto in costante divenire. Massimo Saverio Ruiu appende RIGENERAZIONE, reti colme di frammenti di marmo dipinto pescati nel profondo del sottosuolo, memorie classiche in grado di rigenerarsi ed acquisire nuovi significati. IL TERZO VOLO, un piatto colpito dal piombo di un fucile, completa il disegno geometrico della fontana con un’iconografia cristiana, la colomba e l’Angelo, creando un cortocircuito di significati iconografici e metalinguistici. Mara van Wees installa BATTITO D’ALI davanti al cielo aperto di Roma, moduli geometrici che riportano all’ uomo vitruviano. 

Nel giardino di piazza Albinia Avvantaggiato/Vitto con CON-SENSO, Il moderno non ha il tempo di produrre rovine … produce macerie / Marc Augé, mattoni forati realizzati in terra e paglia disposti in pedana, pongono l’attenzione sull’abuso edilizio. Con BROKEN LINE Jasmine Pignatelli ritorna alla poesia di John Donne e crea linee interrotte in un paesaggio identitario di blocchi di tufo. Massimo Saverio Ruiu collega KM 0/0 AUREO 2022, una pietra miliare con inscritto il km 0 composta da due sculture in travertino, in mezzo alla piazza alludendo all’antico chilometro aureo, punto di partenza nel cuore di Roma di tutte le strade romane. Mara van Wees con L’UNITÀ PERDUTA, quattro elementi sparsi dei quali s’intuisce una precedente unità, s’interroga sui “diritti dei ruderi”.

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