L’ orchestra di Santa Cecilia ha salutato Antonio Pappano al suo podio conclusivo da direttore musicale dell’ Accademia Nazionale suonando per lui la celebre marcia ‘Pomp and Circustamses’ del compositore britannico Edward Elgar. ”Caro pubblico, siamo arrivati all’ ultima tappa, il mio ultimo concerto da direttore musicale dopo 18 anni – aveva detto il maestro angloitaliano rispondendo all’ applauso del pubblico prima di dare inizio alla serata -. Grazie per questa accoglienza e per aver sostenuto l’ orchestra in tutti questi anni. Nella musica gli enti lirici e sinfonici hanno bisogno dell’ attenzione del pubblico. Questi musicisti sono bravissimi ma hanno bisogno di voi ma voi dovete mostrare la voglia per questa nostra musica”.
Alla fine della decima sinfonia di Shostakovic, che ha chiuso il programma e che per Pappano ha rappresentato una sorta di chiusura del cerchio perchè fu primo brano che diresse al debutto sul podio dell’ orchestra ceciliana il 28 aprile 2002, il pubblico gli ha tributato una lunga una lunga standing ovation. Tutta l’ orchestra ha quindi eseguito il brano di Elgar composto nel 1901, conosciuto anche grazie a molti film di successo e che in Inghilterra ha un duplice significato: è uno degli inni non ufficiali del paese e chiude ogni anno i Proms, le otto settimane di concerti suonati dalla Royal Philharmonic Orchestra. Il maestro ha ringraziato abbracciando virtualmente tutti i suoi musicisti e ha salutato gli spettatori in un clima di commozione collettiva.
Un momento di grandissima commozione e bellezza la standing ovation della Sala Santa Cecilia e la sorpresa dell’Orchestra, che ha richiamato il Maestro sul palco e lo ha commosso suonandogli la stessa Marcia Pomp an Circumstance n.1 di Edward Elgar che gli orchestrali avevano dedicato ad Antonio Pappano nel 2013, alle prove dove lui tornava dopo aver ricevuto in Inghilterra dalla Regina Elisabetta II il titolo di Sir, per ‘meriti musicali’.
“Grazie grazie grazie colelghi per questa bellissima sorpresa – aveva detto allora Sir Tony Pappano -, siete sempre sorprendenti e di una generosità fantastica, sono molto commosso e sentire qui questa musica stra-inglese è una cosa fantastica, unica”. Dieci anni dopo il Maestro Pappano ha accolto la nuova sorpresa con grande commozione, Nel programma della serata la prima esecuzione assoluta della Dosana nova del compositore veneziano Claudio Ambrosini – scritta su commissione della Accademia di Santa Cecilia – che Pappano ha voluto introdurre con una apprezzata spiegazione. La soprano lituana Asmik Grigorian ha poi conquistato il pubblico con i Quattro ultimi Lieder di Richard Strauss, per orchestra e soprano, su testi di Herman Hesse e Von Eichendorff. E infine la Sinfonia n.10 di Sostakovic, prima del lungo tributo di applausi, al quale ha preso parte anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.