Parco Colosseo e Fendi annunciano la fine dei lavori di restauro

In libro dedicato a Tempio Venere

A 15 mesi dall’avvio dei lavori, il Parco archeologico del Colosseo e Fendi annunciano il completamento degli interventi di restauro e di valorizzazione del Tempio di Venere e Roma, frutto di una sponsorizzazione tecnica di 2,5 milioni di euro stanziati dalla Maison. Per celebrare la restituzione alla collettività di uno dei monumenti più iconici dell’Impero Romano è stato realizzato uno speciale volume impreziosito dagli scatti di Stefano Castellani. Le operazioni di restauro, iniziate a settembre 2020 e concluse a luglio del 2021, con successivi interventi legati alla valorizzazione e alla accessibilità dell’area, hanno previsto l’impiego di oltre 60 professionisti. La sinergia lavorativa che si è creata tra il Parco archeologico del Colosseo e Fendi ha permesso il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi programmati nonostante le difficoltà del periodo dovute alla pandemia. Gli interventi di restauro hanno infatti interessato sia l’apparato architettonico che quello decorativo delle due celle, dalla copertura alle superfici, fino ai piani pavimentali.

Per valorizzare ancora di più il monumento, a completamento dei lavori è stato realizzato un intervento di illuminazione, che contribuisce alla ricostruzione e reintegrazione dell’immagine del monumento, segno di come la luce possa essere anche strumento di conoscenza e di comunicazione dei restauri svolti. I fasci luminosi, che alternano toni caldi e freddi sulle differenti superfici, delineano le antiche murature e ripropongono con grande suggestione i volumi delle celle delle dee, il disegno delle pavimentazioni, i cassettoni, le colonne in porfido, la scansione delle nicchie, in un magico gioco di luci e ombre. Ma la grande novità è l’apertura al pubblico della cella della dea Roma, unitamente alla piena accessibilità del monumento, che sarà possibile a breve grazie all’installazione di due piccoli montacarichi, di ridotto impatto visivo, sul lato settentrionale del Tempio.

Il volume dedicato a Il Tempio di Venere e Roma, nella copertina in tela grezza con la grafica laminata bronzo, vuole richiamare i colori fondamentali del monumento, il cui splendore si rivela sfogliando il ricco reportage fotografico che accosta immagini d’archivio a foto scattate durante e dopo le diverse fasi dei lavori di restauro, ma anche dell’eccezionale sfilata Fendi Couture ospitata nella cella di Venere a luglio 2019. Il libro, in doppia lingua, inglese ed italiano, è introdotto da Dario Franceschini, Ministro della Cultura; lo spirito e gli eccezionali risultati della partnership pubblico-privato sono raccontati da Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo, e da Silvia Venturini Fendi, Direttore Artistico Fendi Accessori e Linea Uomo.

“Oggi ho il piacere di operare in stretta collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo per il restauro del Tempio di Venere e Roma, sito che racchiude tanti ricordi speciali per me e per molte persone nel mondo. Il colle Palatino e la sua area rappresentano il cuore della mitologia romana, la culla spirituale della nostra città, un luogo di straordinario significato storico. Lo si avverte nell’aria e la sera, quando il sole tramonta sul Tempio di Venere e Roma al limitare della Velia, c’è un attimo in cui il tempo sembra fermarsi e il brusio della vita moderna svanisce in sottofondo”, afferma in una nota Silvia Venturini Fendi.

“Emozione e arte rappresentano una combinazione inscindibile della cultura in tutte le sue espressioni. Questa collaborazione ci permette di raggiungere un altissimo momento di sintesi dell’identità italiana incentrato sul fascino e sulla bellezza di luoghi e monumenti che dialogano armoniosamente con la creatività contemporanea, di cui Fendi rappresenta una delle principali eccellenze”, dichiara Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo, aggiungendo che “grazie a Fendi, il più grande tempio conosciuto dell’antica Roma, dedicato alle dee Roma Aeterna e Venus Felix, è riportato all’originario splendore e il volume che pubblichiamo ne valorizza anche dal punto di vista scientifico il significato universale”. Oggi il più grande Tempio della Roma antica, grazie al contributo di Fendi è finalmente riconsegnato alla pubblica fruizione nella sua interezza: il Parco archeologico del Colosseo è orgoglioso di restituire un brano dell’antico splendore alla Roma di oggi, di ieri e di sempre, la città eterna.

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