Piazza Bologna, inaugurato murale per Falcone e Borsellino

Nel giorno del venticinquesimo anniversario della scomparsa di Paolo Borsellino, inaugurato un murale dedicato ai due giudici morti per mano della mafia

Foto Omniroma

A venticinque anni dalla strage in Via D’Amelio in cui il 19 luglio 1992 persero la vita il giudice Paolo Borsellino, gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina i giovani del II Municipio di Roma Capitale, gli studenti di Sapienza in movimento assieme al consigliere pentastellato Gemma Guerrini, al presidente del II Municipio Francesca Del Bello e all’assessore alla memoria Lucrezia Colmayer hanno ricordato i giudici Falcone e Borsellino davanti la meridiana di Piazza Bologna. Per l’occasione è stato anche svelato il murale realizzato dall’artista Gojo che raffigura i due magistrati.

 

“In questa piazza i giovani portano il loro impegno per la società e per la lotta alla mafia attraverso una collaborazione con le istituzioni”, spiega Colmayer: “Il Municipio II questo pomeriggio ricorda il giudice Borsellino. Lo ricordiamo proprio qui a Piazza Bologna davanti la meridiana inaugurata nel 2000. L’allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli, volle commemorare con questo simbolo i due magistrati uccisi perché combattevano la mafia. La speranza, conclude il presidente Del Bello, è che di mafia si parli sempre perché la memoria serve per avere una coscienza civile e sociale”.

 

“Il II Municipio ha tra le sue ricorrenze legate alla memoria la celebrazione del l’anniversario di morte del giudice Borsellino e Falcone. Per noi è una cosa molto importante conservare la memoria di uomini che hanno perso la vita per servire lo Stato”. Così Francesca Del Bello, presidente II Municipio Roma Capitale a margine della commemorazione dei giudici Falcone e Borsellino. Ha proseguito parlando degli eventi che si sono verificati ultimamente a Piazza Bologna: “Proprio recentemente sono state fatte delle azioni di polizia di sequestro e chiusura di alcuni locali di Piazza Bologna con la contestazione di connivenza con la mafia. Piazza Bologna è un luogo che ha avuto anche nel passato fenomeno di questo tipo come ad esempio il bar, proprio in questa piazza, che ha una gestione commissariale perché il gestore è stato arrestato per mafia. È una piazza che effettivamente è un simbolo, prosegue Del Bello, di lotta alla mafia perché da una parte ricorda i giudici Falcone e Borsellino e dall’altra parte perché alcune attività sono state chiuse in ragione del fatto perché si sono riscontrati reati di connivenza con la mafia. Questo ci fa capire che la mafia continua ancora sotto nuove forme”.

 

“Questa piazza è un simbolo. Noi oggi, scoprendo questo murales, abbiamo voluto lasciare un segno sul territorio anche relativo all’impegno che i giovani portano in questa piazza perché spesso si parla di Piazza Bologna come il luogo della movida che i giovani non curano e che rovinano. Invece non è così, noi vogliamo dire che portiamo avanti il nostro impegno. Questo è un territorio segnato, anche gli ultimi sequestri hanno riguardato questa zona. Io penso che il contrasto alla mafia passi per azioni concrete e per l’impegno dei cittadini e per la diffusione di una cultura del contrasto alle mafie”. Così l’assessore alla memoria del II Municipio di Roma Capitale Lucrezia Colmayer ai giornalisti a margine della commemorazione dei giudici Falcone e Borsellino a Piazza Bologna.

 

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