“Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo”: da oggi all’8 gennaio 2023 l’evento promosso per i 100 anni dalla nascita del grande artista sarà ospitata a Villa Manin di Passariano (Udine) e al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (Pordenone).
L’evento organizzato dal Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio Erpac – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e da Cinemazero. Il progetto scientifico e la curatela sono di Silvia Martín Gutiérrez. Con oltre 170 ritratti inediti, rari, non visti di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 – Roma, 1975), l’esposizione di Villa Manin riporta alla luce interi servizi fotografici – fino ad oggi misconosciuti – puntando soprattutto sui grandi fotografi stranieri (alcuni di eccezionale fama, come Richard Avedon, Herbert List, Henri Cartier-Bresson, Jerry Bauer, Jonas Mekas, Lütfi Özkök, Erika Rabau, Duane Michals, Philippe Koudjina, Marli Shamir e tanti altri) e sui luoghi, i momenti e gli incontri che hanno contraddistinto la vita di Pasolini, restituendone l’immagine di uomo e artista nel mondo, fissata per sempre in decine e decine di pose diverse.
Il pubblico potrà vedere per la prima volta alcuni servizi fotografici del tutto inediti: l’incontro di Pasolini con Man Ray, per proporgli di disegnare il manifesto di Salò; Pasolini a Stoccolma (pochi giorni prima di essere ucciso), per farsi conoscere nell’ambiente del Premio Nobel; Pasolini nei Sud del mondo, con Alberto Moravia, Dacia Maraini, Maria Callas. Al Centro Studi di Casarsa sarà presentato il percorso sulle case romane di Pasolini. Dall’aprile 1954 al giugno 1959 il poeta abitò con la madre nella casa di via Fonteiana 86, nel quartiere di Monteverde. Si trasferì successivamente nell’appartamento di via Giacinto Carini 45, da cui nel 1963 si mosse per stabilirsi infine nella casa di via Eufrate, 9 nel quartiere Eur.