Radio World Day e i 100 anni della radio

Oggi è la giornata mondiale della radio; un evento voluto dall'Unesco per celebrare questo mezzo senza tempo

La giornata mondiale della radio nell’anno in cui l’invenzione di Guglielmo Marconi compie 100 anni è un’occasione per ribadire l’importanza di questo mezzo di comunicazione nel passato ma soprattutto nel presente.

L’UNESCO ha voluto questa giornata proprio per sottolineare il ruolo sociale e divulgativo della radio, che oggi riverbera nel podcast. Uno strumento che sempre più le nuove generazioni prediligono per acquisire informazioni, nozioni e storie.

Da sempre la radio viene utilizzata nei campi di battaglia e nelle zone di guerra è ancora l’unico mezzo di comunicazione per raggiungere la popolazione.

Nell’era del web potrebbe sembrare un elettrodomestico sorpassato. Sorpendentemente però non ivecchia, non passa di moda, gli ascolti non calano.

Mentre assistiamo a un lento e inesorabile declino della televisione e ancor più della carta stampata, lei è sempre in cima all’uso quotidiano della gente. E’ gratis! arriva ovunque! Oggi con il web possiamo ascoltare qualsiasi radio in qualsiasi parte del mondo, abbattendo i muri delle frequenze FM.

La diretta è immediata e non ha bisogno di supporti tecnici. Basta un telefono e tanta intraprendenza e si può diventare cronisti d’assalto, reporter di guerra, influencer e podcaster.

In Italia e in particolar modo a Roma, dove Marconi ha vissuto i suoi ultimi e proficui anni di vita, la radio è presente in ogni piccolo comune.

Oltre la storica RAI, già E.I.A.R., e le decine di network privati, lo stivale conta centinaia di piccole e medie emittenti locali, comunitarie, universitarie e religiose.

Molti i musei dedicati alla storia della radio e dell’emittenza privata, riepilogati in questo articolo dell’Agenzia Area, storica agenzia di informazione radiofonica.

Nella Capitale chi non ha ascoltato una delle tante radio pallonare salendo magari a bordo di un taxi? Chi non si è imbattuto in una radio musicale dal proprio dentista o dal parrucchiere. La radio nei supermarket, alla stazione di servizio e soprattutto in macchina.

La radio non ci abbandona mai e, anche non accorgendosene, arriva a tutti. Questa è la sua forza che gli dà longevità e salute. Allora “Viva la radio”!

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