Lo scenario è l’inimitabile Galleria Borghese, gli attori protagonisti Nicola Zingaretti e Dario Franceschini. La guida quella di una docente illuminata quale Maria Sabrina Sarto, presidente del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali del Lazio – DTC.
L’assessore allo sviluppo economico e ricerca scientifica Paolo Orneli ha introdotto l’evento sottolineando come i due anni di pandemia sono stati utilizzati per lavorare alacremente mettendo la “fantasia al potere” nella ricerca di nuove chiavi per l’offerta culturale della Regione Lazio, sposando la suggestione del Presidente Zingaretti dell’unione tra capitello e chip. Un percorso all’insegna dell’innovazione, ovviamente con al centro le nuove generazioni.
Il DTC provvisto già di fondi per quasi 30 mln di euro, ha completato la sua prima fase progettuale. Verranno finanziati tutti i 49 progetti che coinvolgeranno 95 comuni e 246 luoghi della cultura nel Lazio. Da Bomarzo a Ostia Antica, dalla Tuscia alle chiese rupestri del frusinate, verranno arricchiti di tecnologia e narrazione per esaltare le ricchezze innumerevoli della Regione.
Nicola Zingaretti ha elogiato il lavoro di alta formazione del Centro di eccellenza DTC, che la Presidente Sarto ha puntualmente presentato evidenziandone le peculiarità e la specificità di corsi, workshop e laboratori che stanno avendo un grande seguito, sia in presenza che online.
Delle professionalità che forse per la prima volta escono da una scuola già pronte al lavoro complesso e multiforme delle arti e della cultura in generale.
Il nuovo bando, che si aprirà l’8 marzo dal titolo: “Start up DTC Lazio”, parte con una dotazione di 3 milioni di euro, che la Regione si è già impegnata a implementare.
E’ dedicato ad aziende giovani, con propensione innovativa e che investiranno in forza lavoro under 40 o femminile con competenza specifica in ambito culturale.
La presentazione, molto seguita sia in sala che sui canali della Regione Lazio, è stata chiusa dal Ministro Franceschini che definendosi, in vena di battute, ministro dai tempi del Regno d’Italia, ha testimoniato la bontà del progetto DTC di cui ha seguito il percorso sin dalla nascita, confessando di utilizzarlo come modello per le iniziative ministeriali e da riproporre ad altre regioni italiane.
Seguiremo gli sviluppi dei progetti con attenzione e curiosità per mostrare le ricadute economiche, occupazionali, ma soprattutto dal lato della fruibilità per il visitatore.
Maggiori informazioni sul bando su lazioinnova.it o al NUMERO VERDE 800 98 97 96