Roma: a Villa Celimontana parte il Festival della Letteratura in viaggio

Dal 21 al 24 settembre a Palazzetto Mattei con un'anteprima dall'11 al 20

Tutto pronto per la quattordicesima edizione del Festival della Letteratura di Viaggio che, promosso dalla Società Geografica Italiana e organizzato dall’Associazione Cultura del Viaggio, tornerà a Roma dal 21 al 24 settembreprossimi (con un pre-festival in programma tra l’11 e il 20 settembre), presso Palazzetto Mattei all’interno di Villa Celimontana. Proprio qui lunedì 11 settembre, giorno in cui ricorrerà il 50° anniversario del golpe militare in Cile del 1973, il Festival si preparerà ad un nuovo viaggio (oltre 50 eventi tra incontri, premi, reading, laboratori, passeggiate) con una speciale ed emozionante preview: Premio Speciale Navicella d’Oro per la letteratura alla poetessa cilena Carmen Yáñez, testimone diretta dei fatti che cambiarono per sempre il Cile, e – alla memoria – allo scrittore cileno Luis Sepúlveda, suo compagno. L’anteprima avrà inizio alle ore 17 con l’accoglienza della Stampa e con una visita guidata di Palazzetto Mattei, sede di Società Geografica Italiana. Alle 17.30 l’ideatore Claudio Bocci e il direttore artistico Antonio Politano presenteranno il programma dell’edizione 2023 del Festival della Letteratura di Viaggio, dedicata al tema ”Cambiare Ambiente”: un invito, da un lato a mutare luogo e contesto, in una parola a ”viaggiare”; dall’altro a essere coscienti della crisi climatica come chiave per un futuro più sostenibile. Seguirà alle 18.30 il tanto atteso momento dedicato a Carmen Yáñez e a temi da lei prediletti: l’amore, la memoria, l’esilio, la poesia con il suo mondo denso di ideali e battaglie civili. All’incontro prenderanno parte: il Presidente della Casa Editrice Guanda, Luigi Brioschi; l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor; il presidente di Biblioteche di Roma, Giovanni Solimine; l’Ambasciatore del Cile in Italia, Ennio Vivaldi. Nata nel 1952 a Santiago del Cile, Carmen Yáñez nel 1975 finì nelle mani della polizia politica di Pinochet e torturata nell’inferno di Villa Grimaldi. Rimase in clandestinità fino al 1981, quando sotto la protezione dell’ONU si rifugiò in esilio in Svezia, dove iniziò a pubblicare le sue poesie, che negli anni successivi apparvero su riviste svedesi e tedesche.

Nel 1997 si trasferì in Spagna, nelle Asturie, dove tuttora risiede. Il suo nome è noto anche per la lunga storia d’amore e il matrimonio proprio con Luis Sepúlveda, il suo ”Lucho”, purtroppo morto a causa del Covid il 16 aprile 2020. La vita li aveva fatti incontrare, per poi separarli, per poi ancora ricongiungerli in ”un amore fuori dal tempo”, come recita il titolo di un suo libro, di cui alcuni brani verranno letti dall’attrice Marilù Prati. Il Festival della Letteratura di Viaggio è uno dei progetti vincitori dell’Avviso Pubblico biennale ”Estate Romana 2023-2024” di Roma Capitale.

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