Roma: anche quest’anno per gli eventi culturali non si paga l’occupazione del suolo pubblico

Lo ha deciso la giunta capitolina con una delibera proposta dall’assessore alla Cultura Miguel Gotor che proroga l'esenzione fino al 31 dicembre 2022

Prorogata anche per quest’anno l’esenzione dal pagamento del canone dovuto per le occupazioni di suolo pubblico (Osp) legate a eventi e attività culturali. La giunta capitolina ha infatti deciso, con una delibera proposta dall’assessore alla Cultura Miguel Gotor, che fino al 31 dicembre 2022 non saranno dovute le somme previste in caso di iniziative, manifestazioni ed eventi culturali che si svolgono sul suolo pubblico del territorio di Roma Capitale.

L’esenzione varrà anche per le occupazioni di suolo pubblico connesse alle precedenti per quanto riguarda eventuali spazi accessori e funzionali a vocazione commerciale (purché la superficie destinata allo svolgimento della attività culturali sia prevalente). L’esenzione è valida sia per le richieste di Osp a carattere temporaneo per attività culturali rivolte ai Municipi, sia per i progetti che vengono realizzati a seguito dell’adesione agli Avvisi Pubblici che sono stati o verranno pubblicati da parte del Dipartimento Attività Culturali per il 2022.

“La pandemia del Covid-19 ha duramente colpito il settore dello spettacolo dal vivo e delle attività di tipo culturale – ha commentato in una nota l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor – e la situazione di difficoltà generalizzata che ne è conseguita non si è ancora conclusa. È per questo che abbiamo ritenuto fondamentale adottare anche quest’anno questa misura, per sostenere concretamente tutti coloro che ‘fanno’ cultura negli spazi pubblici di tutta la città, dal centro alle periferie, e per aiutarli a superare questo periodo difficile.”

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