È a qualche centinaio di metri dalla chiesa che ha ospitato il funerale-show dei Casamonica del 2015. È a qualche chilometro da Via Salvatore Barzilai, una strada che a molti di dice molto, ma che è stata teatro di uno dei raid più scioccanti avvenuti a Roma: quello di alcuni esponenti della famiglia Casamonica al Roxy Bar, Romanina, cuore pulsante della famiglia sinti.
Ma la forza di BiblioAP è proprio questa: un presidio di cultura e legalità in una periferia romana che negli ultimi anni ha subìto ferite profonde.
La biblioteca antimafia BiblioAP è nata all’interno della scuola Enzo Ferrari di Cinecittà grazie all’impegno di daSud, l’associazione antimafia nata in Calabria nel 2005 e impegnata nel contrasto socio-culturale alle mafia attraverso progetti, iniziative e produzioni.
Biblio AP nasce nell’ambito dell’Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti, una factory che ha a disposizione un teatro, un laboratorio per studenti, un hub per artisti e adesso anche una biblioteca. Obiettivo: attirare giovani – e non solo – con attività culturali stimolanti e variegate, dalla mediateca alla web radio passando per la sezione delle graphic novel.
“L’apertura della biblioteca scolastica all’interno dell’istituto Enzo Ferrari di Cinecittà è un’ottima notizia per il nostro territorio: uno spazio aperto alla città in un quartiere periferico in cui l’abbandono scolastico è alto e le occasioni di partecipazione scarpe – spiega a Radiocolonna Francesca Biondo, consigliera del Municipio VII – in una città in cui gli spazi di partecipazione vengono chiusi, l’apertura della biblioteca rappresenta l’idea di una città diversa, aperta, contaminata, un’opportunità non solo per gli studenti ma per tutti i cittadini di Roma e del VII municipio”.