Roma celebra i 100 anni di Tata Giacobetti, fondatore del Quartetto Cetra

L'evento, organizzato dalla figlia Giorgia, si svolgerà al Conservatorio di Santa Cecilia il 22 giugno

photo credit: Quartetto Cetra

 

Non si spegne la voce di un artista che per quasi mezzo secolo, insieme agli amici colleghi del mitico Quartetto Cetra (Felice Chiusano, Lucia Mannucci e Virgilio Savona), ha accompagnato con la sua arte raffinata e la sua garbata ironia un Paese intero: sarà un grande concerto a festeggiare idealmente a Roma il 22 giugno il centesimo compleanno di Giovanni ‘Tata’ Giacobetti, fondatore della celeberrima e amatissima formazione musicale attiva tra il 1940 e il 1988.

L’evento, organizzato dalla figlia Giorgia (avuta dall’unione con l’attrice Valeria Fabrizi), si svolgerà al Conservatorio di Santa Cecilia, proprio per raccontare quanto sia ancora fertile l’eredità dell’artista, nato a Roma il 24 giugno del 1922 e scomparso prematuramente il 2 dicembre 1988. In un ponte mai interrotto tra passato e presente, sarà proprio l’incontro tra la musica del Quartetto Cetra e gli artisti di oggi il fulcro di una serata che è stata pensata per rendere omaggio al centenario di Giacobetti, ma soprattutto per emozionare. Ci sarà spazio per i ricordi, anche con la lettura da parte di Valeria Fabrizi di una delle lettere più belle che il marito le scrisse nel 1956. E poi, ovviamente, protagonista sarà la musica, con alcuni grandi classici del Quartetto: “Nella vecchia Fattoria”, “Un disco dei Platters”, “Però mi vuole bene”, “Concertino”, “Vecchia America”, “Un bacio a mezzanotte”, “In un palco della Scala”, “Donna” , “Crapa Pelada” e infine “I Ricordi della Sera” che sarà interpretata proprio da Valeria Fabrizi. Non mancheranno le sorprese, con la presentazione di tre brani inediti in dialetto romano (tutti parte del progetto Ao’, dedicato a Roma e interrotto dalla morte dell’artista) interpretati da alcuni fra i più cari amici della famiglia: “Ninna li Sonni”, una dolce ninna nanna scritta per la figlia Giorgia, cantata da Luca Barbarossa (indicato già a suo tempo da Giacobetti come interprete), “Pretini Rossi Moniche Bianche”, una canzone ironica interpretata da Daniele Silvestri e infine “Nun lo portate Via!”, brano intenso che sarà eseguito da Leopoldo Mastelloni. Ma la serata sarà anche l’occasione speciale per annunciare il Comitato Promotore per la Fondazione Quartetto Cetra, composto da Renzo Arbore, Pupi Avati, Pippo Baudo, Gino Castaldo, Maurizio Costanzo, Valeria Fabrizi, Giancarlo Governi, Emmanuel Grossi, Gianfrancesco Lazotti, Marco Molendini, Pietro Piccinetti, Andrea Purgatori, Dario Salvatori, Walter Veltroni, e dai figli dei componenti del Quartetto Cetra, Giorgia Giacobetti, Carlo Savona e Fabio Chiusano. A presiedere il comitato sarà l’avvocato Virginio Palazzo, da sempre vicino alle famiglie. Il concerto sarà “il giusto tributo per un romano di nove generazioni, nato a Borgo Pio, che ha dato lustro alla città di Roma ma anche a tutta l’Italia con oltre 40 anni di attività, non solo nel nostro paese ma anche all’estero”, afferma Giorgia Giacobetti, “tutta la storia del Quartetto Cetra, a partire dal 1940, è legata alla città di Roma, dalla sua prima formazione nata attorno ad un tavolo di biliardo di un bar del quartiere Prati, dove mio padre, poco più che 18enne e studente all’Accademia di Belle Arti , riuscì a dare vita al suo grande sogno, un quartetto che sarebbe diventato da lì a pochi anni la colonna sonora dell’Italia tutta”. (di Marzia Apice per Ansa)

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