Dal 23 al 28 agosto Abraxa Teatro continua ad animare a Roma l’estate con ScenArte. 29° Festival Internazionale del Teatro Urbano, ideato e diretto da Emilio Genazzini. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. Il programma presenta ancora performance pensate per l’occasione dalle compagnie coinvolte nel progetto Le stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 Municipi di Roma come Teatro Roget, Labirion Officine Trasversali, Teatro Origine, Compagnia Improv (23 agosto dalle 21.00 Giardino degli Aranci), Teatro Scatola (24 agosto ore 18.30 Giardino degli Aranci), Hijo Rojo e La Bottega dei comici (25 agosto dalle 18.30 Giardino degli Aranci) o spettacoli scelti tra le produzioni più rappresentative della sperimentazione contemporanea delle prestigiose compagnie teatrali da sempre presenti o vicine al Festival di Teatro Urbano, che è divenuto negli anni riferimento culturale ed artistico. Abraxa (24 agosto ore 21.00 Giardino degli Aranci), Rita Superbi “Kigaidaiko” (24 agosto ore 22.30 Giardino degli Aranci), Antagon TheaterAKTion (25 agosto, ore 21.00 Giardino degli Aranci), Teatro Nucleo (26 agosto, ore 18.00 Giardino degli Aranci), Compagnia del Loto (26 agosto, ore 21.00 Giardino degli Aranci), Post it 33 (26 agosto, ore 22.00 Giardino degli Aranci).
In questa edizione i numerosi spettacoli e le performance previsti sono portatori di contenuti certamente poetici ma anche sociali e civili, come l’incontro con il regista iraniano Ashkan Khatibi che il 27 agosto dalle 11.30 parlerà di urgenza espressiva in tempi di censura o lo spettacolo sul tema drammatico dell’immigrazione della compagnia tedesca Antagon theaterAKTion, o come il racconto di realtà degradate tra diritto e ingiustizia tenute in vita da bagliori di tenera umanità nello spettacolo del Teatro del Loto, o l’investigazione del libero arbitrio, molto attuale oggi, di cui il Faust. L’attimo irripetibile di Abraxa è intriso. In programma potranno incontrarsi l’espressione di culture lontane come quella giapponese del Kigaidaiko e quella cubana con Post-it 33, la tenera narrazione della “lingua dei fiori” del Teatro Nucleo.
La programmazione comprende anche attività di scrittura creativa, improntata alla stimolazione della comunicazione degli esseri umani ma anche alla valorizzazione di luoghi ricchi di memoria, storia e fascino, rappresentati dei borghi antichi di Isola Farnese e di Cesano e alle visite del Parco di Veio e della zona di Aventino-Testaccio; le attività di formazione con laboratori espressivi aperti a tutti e con l’originale lavoro sulla scrittura creativa; l’esposizione di dipinti di pittori locali, incontri di valore come quello sulla finanza etica, di cui si avverte moltissimo il bisogno di una maggiore conoscenza. Tutta la nuova sezione del palinsesto “Le Stagioni” chiuderà con il Teatro del Presente, una parte completamente innovativa del festival, che darà a giovani artisti di valore la possibilità di esprimersi in una vetrina internazionale. Inaugurato con successo negli scorsi anni, l’innovativo progetto di Emilio Genazzini, Racconti Romani Urbani, prevedrà esperienze narrative itineranti, condotte dal regista di Abraxa che termineranno in un incontro finale alla Biblioteca Galline Bianche nell’ultima giornata del festival. In un dialogo con i luoghi abitati da ScenArte sono previsti anche laboratori teatrali e mostre di pittura di artisti locali. In programma anche l’abituale incontro sulla finanza etica e una kermesse finale, Teatro del Presente al Giardino degli Aranci per dare spazio a giovani e interessanti artisti. Il 27 agosto nell’ambito della giornata dedicata ai giovani alle 11.30 si volgerà un incontro con il noto regista iraniano Ashkan Khatibi Pane, teatro e censura. Il teatro e la generazione Z in Iran.