Roma dedica una piazza ad Antonio Ruberti, accademico e ingegnere italiano, che è stato rettore dell’università La Sapienza a cavallo tra le metà degli anni ’70 e 80′ e ministro per la Ricerca scientifica e tecnologica.
Stamattina il sindaco Roberto Gualtieri e la ministra dell’Università e della ricerca, Maria Cristina Messa, hanno inaugurato la targa Largo Antonio Ruberti, vicino alla sede del segretariato del ministero.
“Ruberti ha segnato la strada dell’innovazione nel campo dell’università e della ricerca. L’università La Sapienza ha lanciato un concorso di idee per ripensare a questo spazio che coinvolgerà tutti gli atenei italiani e questa iniziativa avrà così rilievo nazionale”, ha detto la ministra.
“Poche figure del nostro Paese sono riuscite a legare il loro nome alla ricerca in modo così profondo e duraturo – ha sottolineato Gualtieri -, ottenendo cambiamenti importanti e duraturi nel segno delle sue grandi passioni: la formazione, l’università e l’Europa, come dimensione in cui l’Italia poteva costruire un percorso di rilancio legato alla conoscenza. Lo ha fatto da studioso di Sistemistica e promotore di luoghi come il Cnr, da grande preside e grande rettore dell’universita La Sapienza in un decennio in cui ha attraversato pagine complesse ma ha costruito la sua eccellenza”.
“Sono stato studente nel periodo di Ruberti rettore – ha raccontato il sindaco di Roma – e ho avuto modo di conoscerlo nel suo ruolo di mediazione e ascolto, quando svolgevamo il nostro ruolo politico. È stato il primo a parlare di autonomia, mentre da commissario europeo, ha lavorato per costruire una politica europea per la ricerca che non esisteva, con il varo dei programma Socrate e Erasmus, che ne fanno uno dei grandi padri dell’Unione europea. Per Roma – ha concluso Gualtieri -, che vuole essere una Capitale della ricerca e della scienza, dedicare a Ruberti questo spazio è stato un modo per onorare una persona, cui si affianca l’impegno a sostenere e aiutare università e centri di ricerca e fare la nostra parte per fare della conoscenza un volano della propria crescita”. La targa è stata scoperta alla presenza anche del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e della famiglia tra cui il figlio Albino Ruberti, attualmente capo di gabinetto in Campidoglio.