Torna la parata del 2 giugno ai Fori imperiali per la Festa della Repubblica, dopo due anni di stop per la pandemia. E, in tempi di guerra, lo slogan scelto e’ “Insieme a Difesa della pace”. Sfileranno in cinquemila, tra personale militare e civile, ma anche 170 cavalli e 22 elicotteri e mezzi pesanti. Non manchera’ il tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori. Osservatori particolarmente attenti proveranno ad indovinare se tra i veicoli e le armi che passeranno in rassegna ce ne sia qualcuno della famosa lista ‘top secret’ del materiale inviato a sostegno della resistenza di Kiev che sta combattendo contro l’invasione russa.
La giornata iniziera’ con l’alzabandiera solenne presso l’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto da parte del presidente della Repubblica che, successivamente, passera’ in rassegna i Reparti lungo viale delle Terme di Caracalla.
Alle 10 partira’ la sfilata, che sara’ aperta da una rappresentativa di sindaci con la fascia tricolore seguiti da personale della sanita’ civile con – novita’ di quest’anno – il passaggio di un elicottero del 118, a simboleggiare tutti coloro che sono stati impegnati in prima linea contro la pandemia. Dalle tribune, sempre affollate, assisteranno le piu’ alte cariche istituzionali, a cominciare dal presidente Sergio Mattarella e dal premier Mario Draghi, all’esordio ai Fori. In testa ci sara’ quindi la Banda centrale dell’Arma dei Carabinieri, le bandiere delle Forze armate e della Guardia di Finanza, i gonfaloni delle Regioni delle Province e dei Comuni italiani, medaglieri e labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e le bandiere Onu, Nato, Ue e quelle degli organismi multinazionali in cui operano le Forze armate. La rassegna sara’ strutturata in 9 settori che vedono la partecipazione di tutte le componenti dello Stato. Il primo sara’ composto da Gruppi Sportivi paralimpici della Difesa e dei Corpi armati e non dello Stato, dai Gruppi sportivi della Forze armate, da una Compagnia delle Associazioni d’arma e da una rappresentativa del personale civile della Difesa.
A Seguire, il passaggio delle Forze speciali e della Sanita’ militare. Sara’ quindi la volta di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri e Guardia di Finanza. L’ottavo settore sara’ composto dai Corpi armati e non dello Stato, tra i quali Polizia di Stato, Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Corpo di Polizia di Roma Capitale, Corpo militare della Cri, Compagnia delle infermiere volontarie, i volontari del soccorso della Croce Rossa italiana, Compagnia del Sovrano Militare Ordine di Malta, Servizio nazionale di Protezione Civile e Servizio civile universale. A seguire, dopo lo sfilamento dei reparti a piedi, la sempre molto attesa Fanfara della Brigata ‘Garibaldi’ e la Compagnia dell’8/o Reggimento Bersaglieri. Di seguito, il passaggio del nono settore con i reparti a cavallo. Alla fine ci sara’ il lancio di un paracadutista militare con un vessillo Tricolore.
In chiusura, la Fanfara del 4/o Reggimento Carabinieri a cavallo e il Reggimento Corazzieri per la resa degli onori finali al presidente della Repubblica. Sara’ poi la volta della Pattuglia Acrobatica Nazionale che disegnera’ il Tricolore sul cielo di Roma.