Roma Storia Festival fa il boom: 8mila presenze e migliaia di collegati in streaming

Quattro serate - dal 28 settembre al primo ottobre -  ospitate in piazza di Pietra, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano

Oltre 8mila persone in presenza e altre 9 mila collegate in streaming: sono i numeri del  “Roma Storia Festival”, quattro serate – dal 28 settembre al primo ottobre –  ospitate in piazza di Pietra, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e nell’aula del Consiglio della Camera di Commercio, che promuove il festival ideato e progettato dagli Editori Laterza con patrocinio della assessorato capitolino alla Cultura.

Il tema della manifestazione  – una seconda edizione dopo l’anteprima dello scorso anno – è stato “Lo spazio di Roma”: 14 lezioni magistrali, incontri e una sezione “Roma scomparsa”, che ha ospitato una serie di film dedicati alla storia del cinema.

“Sono davvero felice – ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – di come il Roma Storia Festival sia stato così partecipato e apprezzato. Le migliaia di persone che ci hanno seguito dal vivo e in streaming sono la conferma del grande interesse per la storia in generale e per quella della nostra città in particolare. Una tale partecipazione e attenzione ci ha davvero gratificato e riempito il cuore confermando la bontà dell’iniziativa e la necessità di continuare sulla strada tracciata. Ringrazio, davvero in maniera non formale, tutti gli storici e scrittori che sono intervenuti con lezioni e interventi di altissimo profilo e Marta Bulgherini che ha condotto le serate con grande passione e professionalità”.

“Una magia: mentre tutto intorno scorre la vita della città, migliaia di persone si raccolgono in una piazza millenaria – afferma Giuseppe Laterza – ad ascoltare parole che restituiscono a Roma tutta la sua profondità culturale. Una conferma del grande bisogno di conoscenza della Storia, ingrediente essenziale per pensare presente e futuro”. I protagonisti delle lezioni magistrali, in ordine di apparizione sul palco, sono stati: Antonio Forcellino “La Cappella Sistina. Cuore della cristianità, trionfo del genio”, Alessandro Barbero “Le Terme di Caracalla. Roma e il diritto di cittadinanza”, Costantino D’Orazio “Piazza Navona. Metamorfosi nel cuore di Roma”, Maria Giuseppina Muzzarelli “San Giovanni in Laterano. San Francesco dal Papa”, Corrado Augias “Porta San Pancrazio e la Repubblica romana”, Paolo Di Paolo “San Lorenzo. Roma sotto le bombe nelle pagine di Elsa Morante”, Alessandro Vanoli “Musei Vaticani. La mappa del mondo nella Roma moderna”.

E ancora: Francesca Cenerini “Il Portico di Ottavia. Il ruolo delle donne a Roma”, Laura Pepe “Il Colosseo. Il mondo dei gladiatori”, Luciano Canfora “Dal Tempio della Concordia al Carcere Mamertino. La congiura di Catilina”, Giovanni Brizzi “L’Ara Pacis. Il saeculum di Augusto”, Emilio Gentile “Il Campidoglio: Gabriele D’Annunzio e la chiamata alle armi”, Sandra Petrignani “Il rione Monti. Ettore Petrolini e le anime di Roma”, Francesco Rutelli “L’Eur, da scenario del duce a centralità contemporanea”. Nella sezione “Roma lontano da Roma” si sono susseguiti gli interventi di Golo Maurer su “Palazzo Caffarelli. La presenza tedesca sul Campidoglio” e quello di Fernando Garcia Sanz su “Il Gianicolo degli spagnoli” realizzati in collaborazione rispettivamente con le Ambasciate tedesca e spagnola.

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