Sanremo 2024: Amadeus batte se stesso, boom di ascolti per la terza puntata

Dieci milioni di spettatori con il 60,1% di share. Aveva fatto meglio solo Pippo Baudo nel 1995

Amadeus, inarrestabile, batte se stesso. La terza serata di Sanremo 2024, dalle 21:19 all’1:38, è stata seguita da 10.001.000 spettatori con il 60,1% di share. L’anno scorso la media della terza serata, dalle 21:25 all’1:59, era stata di 9.240.000 telespettatori con il 57,6%. Meglio di Amadeus in una terza serata del Festival aveva fatto solo Pippo Baudo nel 1995.

Crowe e Mannino

L’ospite internazionale Russell Crowe, qui in versione crooner, non delude e conquista la platea dell’Ariston. Accompagnato da Teresa Mannino, co-conduttrice della serata, Ama accoglie sul palco anche Eros Ramazzotti per i 40 anni di ‘Terra Promessa’ e l’amico Gianni Morandi, che incassa l’ormai consueta ovazione del pubblico. Intanto, a guidare la Top 5 della serata è Angelina Mango con ‘La noia’.

Il balletto di Travolta

Via il dente, via il dolore. Amadeus torna sulle polemiche per l’ormai famoso Ballo del Qua Qua a inizio puntata e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. “Si è parlato troppo di John Travolta, ma non si è dato abbastanza spazio alla grandezza del maestro Giovanni Allevi”, ammonisce il conduttore che ringrazia “per l’affetto, per l’entusiamo, per gli ascolti eccezionali che ci state regalando. Grazie ai 30 cantanti, le loro canzoni in questi giorni sono la colonna sonora della nostra vita, i numeri streaming sono da record, gli ascolti in radio non ne parliamo, ma un grazie ancora più sentito per chi su questo palco ha saputo regalare emozioni importanti”.

Mannino show

A dare una sferzata di energia alla serata ci pensa quindi Teresa Mannino con una prima, divertente discesa dalle mitiche scale di Sanremo. La comica, tutta vestita di bianco con maniche di piuma, in realtà non vorrebbe scendere: “Le scale di Sanremo sono diverse perché non servono, ci sono altri otto ingressi. Amadeus le mette solo per mettere ansia. Non scendo perché mi sono fatta gli occhiali nuovi progressivi e non capisco qual è l’angolo giusto per scendere”. E chiede al pubblico di dire ‘Teresa, Teresa!’ per darle la carica. “Ci sono più nasi che fiori, dai facciamo ‘naso naso’ come gli eschimesi'”, dice ad Amadeus una volta planata sul palco.

Il grido di pace di Eros

A 40 anni dalla partecipazione con ‘Terra Promessa’ all’Ariston, ecco arrivare il primo ospite: Eros Ramazzotti. E proprio con il brano in sottofondo l’artista ha lanciato un messaggio di pace: “Quasi 500 milioni di bambini vivono in zone di conflitto, altri milioni non vedranno mai la terra promessa. Voglio dire solo una cosa: basta sangue, basta guerre, pace”, ha detto. Quindi, lo scambio con Amadeus: “Mi fai fare il ballo del qua qua pure a me?”, chiede riferendosi alla celeberrima gag di cui è stato protagonista ieri John Travolta. “E’ stato antipatico? Dovevate dargli un po’ più di soldi”, dice il cantante. Non manca la stoccata di Amadeus: “Tu lo faresti con più simpatia”, sottolinea.

Ma il capitolo Travolta non si chiude qui. A rincarare la dose ecco arrivare Fiorello in collegamento dall’Aristonello. “Ama, ci stanno insultando tutti. Se avessimo scippato due anziani fuori dalla posta ci avrebbero insultato di meno… lo scippo è meno grave del ballo del qua qua”, dice ironizzando ancora sulla gag di ieri sera. “È arrivata anche una denuncia dall’associazione paperi italiani secondo cui quello che abbiamo fatto è la cosa peggiore che è successa alle papere dopo la caccia” conclude lo showman.

Non c’è spazio solo per la leggerezza, però. Stefano Massini e Paolo Jannacci portano infatti sul palco le morti sul lavoro(1.485 in Italia nell’ultimo anno) e riportano anche il teatro canzone all’Ariston con un brano, ‘L’uomo nel lampo’, in cui gridano forte e chiaro che la strage si può fermare. “Su questo palco si canta sempre l’amore ma c’è un amore che non si canta mai su questo palco: è l’amore per i nostri diritti”.

Il tempo di uno stacco ed ecco arrivare il secondo ospite, Gianni Morandi, accolto da un’ovazione. Con lui sul palco anche Teresa Mannino. “Stasera devo fare tutto quello che non ho fatto in tutta la vita. Voglio cantare a Sanremo”, dice nel suo secondo ingresso in total look verde smeraldo con sfumature animalier. “Conosci una mia canzone?” chiede Morandi. “Le conosco tutte. Ma quella che amo di più, e in questo momento ne abbiamo bisogno, è ‘C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones'”, dice Mannino parlando della canzone che racconta di un ragazzo americano che deve abbandonare il suo sogno e il suo viaggio in Europa per andare a combattere in Vietnam, dove viene ucciso.

 

 

 

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