Il Panino Italiano come gloria internazionale. Al punto che il calendario gli dedica una Giornata Mondiale. Non ci sono barriere, confini, steccati che tengono davanti ad un ’boccone’ friabile, morbido, profumato, speziato, rustico, esagerato, dietetico, gourmet, e soprattutto democratico (la dice lunga il fatto che non esiste un vero sinonimo per il termine ‘panino’).
Puntuale è tornato a Roma lo showcooking stellato del Consorzio Cacciatore Italiano, un omaggio all’icona tricolore celebrata nel ristorante con vista sul Colosseo ‘Aroma’. No, non è un poster, come lo definisce scherzando il comico Antonio Giuliani: è vero, anzi verissimo il panorama che inquadra il Colosseo alle spalle dello chef resident Giuseppe Di Iorio alle prese con la preparazione del binomio ‘pane e salame’ perfetto, per gusto e salute.
Lo aiutano tre volti noti e personaggi tv, Giuliani appunto, e poi la ballerina Samanta Togni e l’architetto Diego Thomas. Battute a parte, tra due fette di pane si può mettere di tutto, l’importante, però, è che siano ingredienti di qualità, prodotti tutelati, che raccontano una storia. La ricetta perfetta prevede dunque: pane fresco integrale (80/100 grammi), fonte di carboidrati a basso carico glicemico; Salamini Italiani alla Cacciatora DOP (40 grammi circa), fonte di proteine, grassi, vitamine del gruppo b e fosforo; formaggio stracciatella, fonte di proteine e grassi; melanzana grigliata e pomodori secchi, fonti di fibre”. Provare per credere.
“Spesso temiamo che un panino farcito faccia ingrassare e lo allontaniamo dalla nostra alimentazione – ha spiegato Valentina Galiazzo, biologa nutrizionista – In realtà, scegliendo ingredienti di qualità, e se abbinato correttamente ad una fonte proteica, di grassi e di fibre, costituisce un pasto completo che possiamo consumare in qualsiasi momento della giornata”.