Una galleria infinita di personaggi, luoghi, eventi. Tra arte e collezionismo. Il francobollo è molto più di una tassa di spedizione, lo sa bene la grandissima e solida comunità di appassionati che aspetta con ansia l’ultima emissione da aggiungere alla propria raccolta. A proposito, la più recente da conquistare è quella dedicata a Leonardo Sciascia. Il Ministero dello Sviluppo Economico (lo scorso 27 novembre) ha celebrato infatti il centenario della nascita dello scrittore e drammaturgo siciliano con una tiratura di trecentomila francobolli, su carta bianca patinata neutra, autoadesiva e non fluorescente. Tutti i dettagli di un nuovo francobollo sono importanti, come l’autore del bozzetto che in questo caso è Fabio Abbati, che ha firmato un ritratto di Leonardo Sciascia “delimitato, in basso, dalla stilizzazione di un libro aperto”. In pochi millimetri, la sintesi di una vita, di un pensiero, di una ‘rivoluzione’ culturale, economica, politica, un riassunto miracoloso e per questo oggetto di culto.
La creazione e l’annuncio di un francobollo sono soltanto l’inizio di un lungo percorso: Poste Italiane, infatti, attorno a questo prezioso documento che siamo abituati ad associare a partenze e arrivi (lettere e cartoline, spedite e ricevute), ha costruito un piccolo grande universo di prodotti filatelici correlati, custoditi negli Spazi Filatelia distribuiti da nord a sud del Paese (e in tutti gli uffici postali). Nella Capitale sono due: uno a piazza San Silvestro, l’altro in via delle Grazie, nei pressi della Basilica di San Pietro. E’ in queste ‘boutique’ del francobollo che il pubblico trova le raccolte annuali, i folder, le cartoline, le tessere, il collezionismo storico, le pubblicazioni filateliche. Non solo: questi spazi ospitano eventi, cerimonie, convegni, mostre filateliche e corsi sulla filatelia. Passano da qui i cultori dei personaggi di animazione Pokemon, tornati di grande tendenza, e ora protagonisti di una edizione con due ‘postal card’ affrancate con serie turistica. Nel mirino dei collezionisti c’è anche il francobollo dedicato alla Moto Guzzi, parte della serie tematica ‘Le eccellenze del sistema produttivo ed economico’, come il francobollo con l’iconica texture che celebra la Guccio Gucci Spa. In un mondo sempre più digitale, e apparentemente dominato dalle ‘cartoline’ condivise sui social, l’arte filatelica e il collezionismo non arretrano di un passo, anzi evolvono di pari passo con la cultura e la società. I francobolli, d’altra parte, ci dicono con chiarezza e senza troppi giri di parole, chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando (e dal 4 all’8 dicembre, appuntamento al festival del libro ‘Più libri più liberi’ nel Centro Congressi La Nuvola).