Per riaffermare l’importanza della cultura, ma anche l’ attenzione di cui necessita, ieri sera presso gli Studios di Via Tiburtina 521, si è tenuta la manifestazione “Grido per un nuovo Rinascimento Prima Giornata Nazionale dei Lavoratori dello Spettacolo”, nata su iniziativa di un consistente numero di operatori di spettacolo e cultura, tra artisti, tecnici e maestranze.
Tra i nomi noti, Elena Sofia Ricci, tra le prime sostenitrici dell’evento, Ferzan Ozpetek, Paolo Genovese, Stefano Fresi, Claudia Gerini, Anna Foglietta e altri. Molteplici gli obiettivi. Accendere, letteralmente, i riflettori sui tanti professionisti del settore messi a dura prova già prima dell’emergenza sanitaria e ora alle prese con difficoltà economiche ancora più forti.
‘’Oggi, l’investimento italiano annuo in cultura è pari all’0,8%: il Paese è al quartultimo posto in Europa. «Sarebbe bello poter pensare che nel prossimo futuro, quando l’emergenza sarà finita, la cultura possa essere considerata un bene di prima necessità», sottolinea a ’’Il Messaggero’’ Elena Sofia Ricci. «Sarebbe bello – aggiunge – che l’Italia che ha dato i natali a Leonardo, Pirandello, Dante e Verdi… volesse investire nella cultura una quota di PIL pari a quella dei paesi più evoluti d’Europa».
Un messaggio chiaro – e forte – inviato a società e politica. Un “grido” trasformato in spettacolo: quaranta minuti durante i quali le arti sono state protagoniste assolute e hanno dialogato, tra musica, danza aerea ma anche classica, letture, giochi di luce. In scena, come hanno voluto sottolineare gli organizzatori, non è salita la protesta, ma una proposta.
«Sono stato segretario del sindacato attori italiani per anni – racconta Massimo Ghini e oggi dico le cose che dicevo pure nel 1988. Questo è un grido per il cast artistico e per quello tecnico. Ora bisogna capire non solo quando si ricomincerà, ma come». Tosca D’Aquino aggiunge: «Noi facciamo arte e cultura e sono state proprio queste a darci speranza durante la quarantena. Produciamo PIL. Siamo però sempre come t’ultima ruota del carro. Spero che questo evento sia l’inizio di un futuro meraviglioso”.
Tra gli artisti del settore musicale che hanno aderito, Paola Minaccioni, Vittoria Puccini, Andrea Roncato, Ludovico Fremont, Pino Quartullo, Diana Del Bufalo, Maria Pia Calzone e molti altri, in un lungo elenco di volti noti scesi in campo per dare voce al settore e ribadirne le difficoltà. Sempre nel segno di arte, bellezza, condivisione.
Ecco allora le musiche del Maestro Stefano Mainetti. Ed ecco la danza, curata da Elisa Barucchieri e la compagnia ResExtensa con Milena Zullo e Diño Verga, nonché la partecipazione dell’étoile Luciana Savignano.
L’iniziativa, realizzata da Mosaico Studio che firma la visual identity, ha i patrocini di Mibact, Regione Lazio, Comune di Roma, Roma Lazio Film Commission e di associazioni come AMICA, AGIS, ACMF, ASC, 100 Autori, AGICI, U.N.I.T.A, Fondazione Ente dello Spettacolo.