I grandi classici sono protagonisti della nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma che prenderà il via il 27 novembre con il debutto italiano del regista Simon Stone che firma il “Mefistofele” di Arrigo Boito. “L’Otello” di Verdi, “La Tosca” di Puccini, “Il flauto magico” di Mozart, “La Salome” di Strauss per la lirica. E per il balletto: la trilogia di Cajkovskij con “Lo schiaccianoci”, “Il lago dei cigni” e “La bella addormentata”. Ad aprire la stagione della danza sarà, come da tradizione, “Lo schiaccianoci” di Čajkovskij nella visione di Paul Chalmer in un nuovo allestimento firmato da Andrea Miglio per le scene e da Gianluca Falaschi per i costumi. Per le proposte della lirica contemporanea si va dall’opera novecentesca di Benjamin Britten “Peter Grimes” a “L’heure espagnole” di Ravel. Sul fronte della danza, tra le altre proposte, torna il trittico dedicato alla contemporanea e ideato da Eleonora Abbagnato: “Playlist di Forsythe”.
La nuova stagione è stata presentata stamattina al Teatro dell’Opera di Roma che quest’anno vanta il 25 per cento in più di attività, con 10 nuove produzioni, di cui 6 di opera e 4 di danza.
Proposte classiche ma anche creazioni di coreografi contemporanei. “Abbiamo cercato di avere uno sguardo ampio e di abbracciare sia il grande repertorio di Verdi, Mozart, Boito, Puccini e Bellini, sia lo straordinario patrimonio di capolavori assoluti del novecento europeo, da Britten a Janáček, da Strauss a Ravel, senza tralasciare la contemporaneità con voci come quelle dei compositori italiani Silvia Colasanti e Fabio Vacchi. Anche nella proposta di danza affianchiamo i tre celebri balletti romantici di Čajkovskij e creazioni di grandi coreografi del nostro tempo come Forsythe, Uwe Sholz e Benjamin Millepied”, ha spiegato il Sovrintendente del Teatro dell’Opera, Francesco Giambrone. Per la presentazione sono intervenuti anche il sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassarre, , il direttore musicale del Teatro dell’Opera, Michele Mariotti, il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, la vice presidente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Barbara Marinali, e la direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma Eleonora Abbagnato.
“Una stagione che si preannuncia di grandissima qualità e interesse – ha detto Gualtieri -. Siamo davvero soddisfatti dei numeri importanti dello scorso anno e del tasso di occupazione generato. Ci saranno classici intramontabili, produzioni di grandissima qualità e artisti internazionali, per un investimento importantissimo nella danza e nel balletto. Insieme ai grandi classici, però, avremo anche prime rappresentazioni assolute di opere contemporanee”. “La Regione Lazio è orgogliosamente presente in questa occasione e ha tutta l’intenzione di continuare a sostenere il Teatro dell’Opera: una gemma preziosa”, ha proseguito Baldassarre. “Il Teatro significa crescita anche dal punto di vista civico per i cittadini di Roma e per i giovani che avvicinandosi alla musica si avvicinano alla democrazia”, ha aggiunto. Il programma completo è disponibile sul sito del Teatro dell’Opera.